La Raspberry Pi Foundation ha annunciato un nuovo dispositivo che si aggiungerà alla sua suite di computer in miniatura. L’organizzazione ha presentato oggi il Raspberry Pi Compute Module 3+ (CM3 +), il successore del Compute Module 3 (CM3) lanciato due anni fa. Il Pi Compute Module 3+ sarà disponibile in quattro varianti, a partire da 25$.
Il nuovo CM 3+ si basa sul SoC Cortex-A53 (ARMv8) a bordo troviamo il chip a 64-bit CM2837B0 prodotto da Broadcom (presente anche sulla Raspberry Pi 3B+) e 1GB di RAM LPDDR2. CM3 + assorbe il calore dal processore più rapidamente rispetto al CM3 ed è progettato per supportare temperature tra -20 °C e 70 °C.
Raspberry Pi Compute Module 3+: disponibili 4 varianti
Il processore arriverà al massimo a 1.2GHz, 200MHz in meno rispetto a quanto garantito sul Pi 3B+. La foundation da oggi in avanti sconsiglia l’acquisto di CM1, CM3 e del CM3 Lite. Il CM3+, che è già acquistabile in rete, sarà in vendita fino a Gennaio 2026.
La differenza tra le quattro varianti disponibili risiede nei limiti di archiviazione. Il Raspberry Pi Compute Module 3 + Lite non offre una memoria eMMC incorporata ($ 25), mentre le altre varianti hanno a bordo 8GB ($ 30), 16 GB ($ 35) e 32 GB ($ 40) di memoria eMMC Flash. eMMC sta per embedded MultiMediaCard, è un tipo di memoria in silicio molto contenuta nelle dimensioni, nel prezzo e nella capienza, simili a quelle che troviamo nelle schiavette USB economiche e in molti smartphone e tablet. Come abbiamo detto, sono soluzioni che permettono di archiviare pochi dati (di solito il totale è 32GB, e deve starci anche il sistema operativo), le velocità sono spesso modeste ma hanno il pregio di essere molto piccole ed economiche.
Questi chip flash eMMC montanti sul Compute Module 3+ sono più affidabili e robusti delle normali schede SD stando alle parole della Rasbperry Foundation.
La Foundation ha poi svelato anche il Compute Module 3+ Development Kit. E’ possibile leggere le specifiche tecniche dettagliate scaricando questo PDF.
A differenza dei modelli Raspberry Pi standard, la gamma Compute Module è rivolta alle aziende. Per ulteriori dettagli vi rimando al post pubblicato da James Adams (COO della Raspberry Pi Foundation) sul blog ufficiale.
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