Python Developers Survey 2018: Linux la piattaforma di sviluppo preferita
Matteo Gatti10 Febbraio 2019
La Python Software Foundation in collaborazione con JetBrains ha condotto per la seconda volta un’interessante indagine (i dati si riferiscono al 2018) riguardo le abitudini dei developers. L’obiettivo della Python Developers Survey è andare a raccogliere dati e informazioni sugli attuali trend. Oltre 20’000 sviluppatori provenienti da 150 Stati diversi hanno aderito al sondaggio.
Python è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, ed è il terzo linguaggio più usato al mondo secondo le statistiche di Tiobe (al primo posto Java, seguito dal C). E’ molto usato soprattutto per data analysis, machine learning e web development.
Python Developers Survey 2018
Data analysis e machine learning sono gli ambiti in cui è stato più usato nel 2018. Il 58% degli intervistati lo usa per Data Analysis (contro il 50% del 2017) e il 38% per il machine learning (contro il 31% del 2017).
Quando si chiede agli sviluppatori per cosa usano principalmente Python la risposta più comune è “Web Development” (27%) seguono “Data Analysis” e “Machine learning” rispettivamente a quota 17% e 11%. Personalmente sto usando Python per un progetto universitario incentrato proprio sul Data Analysis e sull’uso delle GCN (Graph Convolutional Network) e devo dire che la documentazione e la quantità industriale di librerie già pronte facilitano incredibilmente il lavoro degli sviluppatori. In poco tempo e con poche righe di codice Python ti permette di fare tantissime cose.
Come si posiziona rispetto agli altri linguaggi di programmazione nelle preferenze degli sviluppatori? Chi usa Python usa anche Javascript (il 50% degli intervistati usa entrambi) mentre il 47% usa Python e HTML/CSS. A seguire tutti gli altri linguaggi:
L’adozione è completamente sbilanciata verso Python 3 (ad oggi siamo alla versione 3.7). Python 3 è usato dall’84% degli intervistati mentre Python 2 dal 16%. Notizia recente: la versione 2.x non sarà più supportata a partire dal 1 Gennaio 2020!
Gli ultimi sviluppatori dovranno adeguarsi e passare a Python 3 il cui uso è cresciuto ampiamente negli ultimi anni, come si evince dal grafico qui sopra. La versione 3.6 è la più usata (54% degli intervistati) a seguire la 3.7 (30%) e poi la 3.5 (11%).
Il web framework più usato è Flask (47% contro il 32% del 2017) a seguire Django (45% contro il 41% del 2017). Le librerie più usate in ambito scientifico (tutte incredibilmente potenti e complete!) sono NumPy, Pandas, Matplotlib e SciPy. A seguire TensorFlow, Keras, e SciKit-learn, utili per il machine learning.
Linux risulta essere la scelta principale degli sviluppatori, seguito da Windows e MacOS (Nota: era consentita una doppia risposta nel caso uno sviluppatore usasse più di un OS, per questo la somma non è pari a 100).
AWS è la piattaforma cloud più usata (55% degli intervistati) seguito da Google App Engine (29%) e Heroku (26%).
Vi ho riportato solo alcuni dati, le informazioni raccolte nel sondaggio sono tantissime, se siete curiosi potete consultarle cliccando qui.