Flatpak non rimuove un runtime dopo che l’applicazione ad esso associata è stata disinstallata dal sistema. Questo potrebbe essere un problema per alcuni utenti, soprattutto su un pc portatile, per via della crescente occupazione (inutile) dello spazio su disco.
Dovete sapere che le applicazioni Flatpak dipendono dai runtimes, overo un set essenziale di librerie e servizi (es: Dbus, GLib, Gtk3, PulseAudio, etc). Grazie a questi runtimes gli autori delle applicazioni possono raggruppare le librerie specifiche dell’applicazione senza doversi preoccupare delle dipendenze di basso livello.
Flatpak, runtime e spazio su disco
Ogni runtime è usato, ovviamente, da più applicazioni, questo riduce l’uso di spazio. C’è un problema però: se voi rimuovete tutte le app che dipendono da un particolare runtime esso non viene rimosso. E’ chiaro quindi che se avete installato e poi rimosso tanti Flatpak dall’ultima installazione pulita del vostro sistema operativo potreste avere a bordo molteplici runtimes inutilizzati.
Ora starete pensando: ‘Vabè ma quanto vuoi che pesino questi runtimes?‘. Invece pesano, eccome. Ne ho diversi sul mio pc da oltre 1GB l’uno.
C’è un modo per rimuoverli, semplice, veloce, e intuitivo, simile all’ apt autoremove
o al dnf / yum autoremove
. Aprite il terminale e date il seguente comando:
flatpak uninstall --unused
Questo comando dovrebbe mostrarvi una lista di tutti i runtimes inutilizzati proponendovi di disinstallarli dal vostro sistema. Questa (comoda) funzionalità è stata introdotta con la release Flatpak 0.11.8, rilasciata l’estate scorsa. Se avete una versione precedente di Flatpak aggiornatelo.
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