Scientific Linux: la distro del CERN non sarà più sviluppata dopo 15 anni
Fermilab ha ufficializzato il cessato sviluppo della distribuzione Scientific Linux (SL), da sempre basata sul sistema operativo Red Hat Enterprise Linux.
Scientific Linux è una distribuzione GNU/Linux, sviluppata dal Fermilab, dal CERN, dal DESY e dall’ETHZ. E’ una distribuzione che ha quasi 15 anni, la sua storia ce la ricorda Wikipedia.
Il Fermilab aveva già creato una distribuzione Linux conosciuta col nome di Fermi Linux LTS 3.0.1, basata su RHEL. Nel frattempo, il CERN stava sviluppando la versione successiva di Cern Linux, anch’essa basata su RHEL e propose al Fermilab di unire gli sforzi. Così fu. Nacque HEPL, ossia High Energy Physics Linux, e fu accolto favorevolmente dalla comunità scientifica. Molti espressero tuttavia insoddisfazione per quanto riguardava la scelta del nome, in quanto non tutti gli utenti si occupavano di fisica delle alte energie. Il nome fu quindi cambiato in Scientific Linux. La prima release ufficiale risale al 10 maggio 2004.
Scientific Linux:
Distribuiremo CentOS 8 nei nostri ambienti di elaborazione scientifica piuttosto che sviluppare Scientific Linux 8.
I computer dedicati ad operazioni scientifiche migreranno dunque verso CentOS 8 che verrà rilasciato entro la fine del 2019 e sarà basato su Red Hat Enterprise Linux 8. Il Fermilab ha dichiarato che intende unificare la propria piattaforma di calcolo scientifico con altre istituzioni e laboratori scientifici come DUNE.
Al momento, Fermilab mantiene due rami di Scientific Linux, serie 6.x e 7.x, basati rispettivamente su Red Hat Enterprise Linux 6 e Red Hat Enterprise Linux 7. Questi continueranno a ricevere supporto con aggiornamenti software e di sicurezza fino al 2020 e al 2024 rispettivamente.
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