Continuano gli annunci importanti in ambito distro GNU/Linux: dopo Ubuntu 19.04, Deepin 15.10, Fedora 30, Red Hat Enterprise Linux 8 (RHEL 8) e Peppermint 10 da un paio di giorni è disponibile anche openSUSE 15.1 Leap come annunciato da The openSUSE project. Si tratta della prima point release della serie openSUSE Leap 15 e si basa su SUSE Linux Enterprise 15 SP1 (Service Pack 1).
Il configuration tool YaST è uno degli aspetti più significativi della distro e con Leap 15.1 è stato profondamente migliorato con nuovi servizi e una nuova user interface per gestire al meglio Firewalld. Migliorata la gestione delle chiavi SSH, delle formule in Salt e la configurazione degli schermi HiDPI (4K).
openSUSE Leap 15.1
Continuità e stabilità sono ciò che vogliamo fornire agli utenti con Leap 15.1. Leap è stabile, efficiente e affidabile.
queste le parole di Haris Sehic, membro della community openSUSE.
Leap offre una buona varietà di desktop environment tra cui Plasma (5.12), GNOME (3.26) e Xfce. GLi utenti enterprise possono scaricare tools e pacchetti dal PackageHub.
In arrivo i porting su architetture come ARM64 e POWER grazie al lavoro della community. Nelle note di rilascio viene sottolineato l’impegno della community che ha contribuito a circa il 10 – 20% degli aggiornamenti introdotti in questa release.
openSUSE Leap 15 è stato rilasciato lo scorso 25 Maggio 2018 e il supporto sarà di 36 mesi (fino a maggio 2021): questa è solo la prima di una lunga serie di point release. L’aggiornamento è caldamente consigliato. Per chi volesse provare openSUSE le immagini ISO possono essere scaricate dal sito ufficiale.
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