Ufficiale la nuova Raspberry Pi 4, aggiornato anche Raspbian OS
La Raspberry Pi Foundation ha annunciato la nuova Raspberry Pi 4 Model B: si tratta di un importante upgrade rispetto alle versioni precedenti. Congiuntamente è stata rilasciata anche una nuova versione del sistema operativo Raspbian OS basato su Debian 10 Buster.
La nuova Raspberry migliora, rispetto alla precedente incarnazione, sotto tutti i punti di vista.
Raspberry Pi 4: più potente e versatile
Il processore è sempre fanless, ma è circa tre volte più potente rispetto a quello dei precedenti modelli. Questa CPU segna il passaggio da soluzioni prodotte a 40 nanometri, a una realizzata a 28 nanometri, processo più avanzato che dovrebbe migliorare consumi e calore. Migliorata anche la connettività.
- CPU adcom BCM2711, quad-core 64-bit ARM Cortex-A72 a 1,5 GHz (prende il posto del Broadcom BCM2837B0, quad core Cortex-A53 a 1,4GHz del Raspberry Pi 3 Model A+/B+).
- Dotazione di memoria RAM:
- 1, 2 o 4 GB LPDDR4-2400 SDRAM
- Connettività:
- Due porte HDMI type D che consentono di collegare 2 schermi 4k
- Quattro porte USB:
- 2 USB 2.0
- 2 USB 3.0
- Porta Gigabit Ethernet
- Connettività WiFi dual band 802.11ac
- Bluetooth 5.0
- Connettore di ricarica USB-C (e non più micro USB)
- Slot per schede microSD
- Decodifica hardware dei video HEVC in 4K a 60 fps
- VideoCore VI, supporto OpenGL ES 3.x
- Header 40 pin GPIO
- Compatibilità completa con i precedenti prodotti targati Raspberry Pi
Il prezzo più basso della versione con 1GB di RAM 37,57€. Bisogna sborsare 48€ per la variante intermedia con 2GB di RAM e 59€ per il modello ”top” con 4GB di RAM. Il sistema va completato con un alimentatore, una scheda microSD, nella quale andrà installato il sistema operativo, un case e le periferiche di input.
Il kit che include tutto il necessario costa 120$ e comprende quanto segue:
- Raspberry Pi 4 con 4GB
- Case ufficiale
- Alimentatore
- Mouse e tastiera
- Due cavi HDMI
- Una copia della guida utente
- microSD da 32GB
La Pi4 rimarrà in produzione fino al 2026.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.