Ve ne ho parlato infinite volte in questi ultimi mesi. Finalmente Ubuntu 19.10 “Eoan Ermine” è stato ufficialmente rilasciato da Canonical. In questo articolo cercherò di presentarne le principali caratteristiche e le novità rispetto alle precedenti release.
Innanzitutto è necessario ricordare che questa non è una long-term-release pertanto sarà supportata per soli nove mesi. Dopodichè sarà possibile aggiornare a Ubuntu 20.04: Focal Fossa.
A bordo troviamo Linux 5.3 oltre a diversi tool e app aggiornate: GCC 9, Python 3.7, OpenJDK 11, Mesa 19.2, Perl 5.28.1, PHP 7.3.8, Golang 1.12, Firefox 69, Thunderbird 68, GNOME Terminal 3.34, Transmission 2.9.4, GNOME Calendar 3.34, Remmina 1.3.4 e Gedit 3.34.
Ubuntu 19.10: cosa c’è di nuovo?
Gli sviluppatori di Canonical hanno introdotto migliorie per Kubernetes. Kubernetes (o k8s) è un sistema di gestione dei container gestito da Cloud Native Computing Foundation (CNCF).
LZ4
Il boot è molto più veloce grazie all’introduzione dell’algoritmo di compressione LZ4. LZ4 velocissimo e può comprimere ad una velocità di 300 MB/s per core, scalabile con CPU multi-core. Può decomprimere in modo estremamente veloce ad una velocità intorno ad 1GB/s per core, raggiungendo anche i limiti imposti dalla RAM su sistemi multi-core (questi dati sono riferiti a hardware di qualche anno fa).
ZFS
Gli sviluppatori hanno poi introdotto un primo supporto per il filesystem ZFS. ZFS è un file system open-source sviluppato da Sun Microsystems per Solaris e annunciato nel 2004. Canonical è al lavoro da tempo per integrarlo su Ubuntu in quanto introduce diverse migliorie interessanti. All’installazione è possibile optare per ZFS al posto di EXT4.
Driver nVidia
Un altra novità interessante è la presenza nella ISO del sistema operativo dei driver proprietari (quindi closed source) di NVIDIA. I driver possono quindi essere installati anche senza una connessione a internet. Pesano circa 115MB e hanno quindi appesantito leggermente la ISO.
GNOME e novità lato GUI
Il desktop environment è GNOME 3.34, molto più rapido e responsive rispetto alla v3.32: ve ne ho parlato qui. Presente una nuova versione del tema Yaru che ora è basato su Adwaita.
Yaru ha ora due varianti: dark theme e light theme.
Piccole novità anche lato GUI. Ad esempio, come avviene su Android o iOS, è ora possibile raggruppare le applicazioni in un’unica cartella che però non può essere rinominata. Grazie alle migliori performance di GNOME 3.34 le animazioni e lo scrolling sono decisamente più fluide.
Ubuntu 19.10 nessuna ISO a 32 bit
Ubuntu 19.10 non mette a disposizione una ISO a 32-bit. Nonostante ciò una lista selezionata di pacchetti e librerie a 32-bit è ancora presente nei repositories.
Lo scorso 19 giugno, in questo articolo, vi ho parlato della decisione di Canonical circa il definitivo abbandono del supporto per le architetture i386 (a 32 bit) su Ubuntu 19.10 (e successori). La decisione presa da Canonical, ha scatenato nei giorni seguenti un mezzo putiferio.
Steam ha annunciato che non avrebbe più supportato le nuove versioni di Ubuntu e gli sviluppatori di Wine hanno mostrato il loro disappunto verso la decisione presa da Canonical. Gli utenti si sono riversati sui forum di Ubuntu per caldeggiare un passo indietro.
Canonical, dopo le vigorose proteste, ha inizialmente ritrattato la propria decisione e poi ha pubblicato un post ufficiale che ha chiarito la situazione e completato la (parziale) retromarcia.
Il team di Ubuntu ha deciso di continuare a fornire una selezione di pacchetti i386 a 32-bit per Ubuntu 19.10 e 20.04 LTS. Quindi sarà possibile eseguire vecchie applicazioni anche sulle versioni più recenti di Ubuntu.
Raspi Pi 4
Canonical ha introdotto il supporto per la scheda Rapsberry Pi4 Model B.
Download
Ubuntu 19.10 Eoan Ermine può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale di Ubuntu.
Ubuntu Eoan Ermine è moderno, veloce, bello e l’avvicendamento Unity-GNOME è stato finalmente assorbito al 100%.
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