Non solo Ubuntu 19.10: tutte le novità dei vari flavours
Dopo aver dedicato in questi mesi ampio spazio all’edizione classica di Ubuntu 19.10, qui trovate tutte le novità in merito, è giunto il momento di tirare le somme anche per quanto riguarda i flavours della distribuzione targata Canonical.
Ogni flavour ha introdotto diverse novità: alcuni hanno migliorato sensibilmente l’esperienza utente mentre altri hanno semplicemente ritoccato alcune cose senza migliorie sostanziali.
Come la versione classica di Ubuntu anche tutti i flavours menzionati nell’articolo verranno supportati per i prossimi 9 mesi. Vediamo gli highlights distro per distro.
Kubuntu 19.10
Nessuno stravolgimento per quanto riguarda Kubuntu. Da segnalare l’arrivo di KDE Plasma 5.16.5 con KDE Applications 19.04.3. Si può passare a Plasma 5.17, rilasciato da pochi giorni, attraverso il back ports PPA.
Latte dock è disponibile negli archivi mentre è stato rimosso il supporto per KDE4. Presente Qt 5.12.4.
Ubuntu MATE 19.10
Svariate ottimizzazioni in vari componenti come MATE Tweak, Ubuntu MATE Welcome e nell’ISO di installazione. Anche Brisk menu è stato aggiornato con diversi nuovi layouts. C’è anche un nuovo apllet per le notifiche completo di una nuova modalità “non disturbare” ormai introdotta in tutte le distro.
Sono disponibili anche le ISO per i dispositivi GPD MicroPC, GPD Pocket 2 e TopJoy Falcon.
Ubuntu Budgie 19.10
Un buon numero di novità sono presenti in Ubuntu Budgie 19.10. Budgie Desktop 10.5 è stato ottimizzato per favorire una miglior compatibilità con GNOME 3.34. I temi predefiniti sono stati aggiornati.
Gli sviluppatori hanno migliorato lo switcher (alt
+ tab
) e introdotto alcune nuove opzioni per l’accessibilità oltre all’applicazione lente di ingrandimento per gli ipovedenti.
Anche in questa distro sono presenti le principali novità introdotte nella distro di Canonical (Linux 5.3, driver NVIDIA nella ISO, ZFS, etc).
Xubuntu 19.10
ctrl
+d
– mostra/nasconde il desktopctrl
+l
– blocca lo schermo
Presenti migliorie per Vsync.
Lubuntu 19.10
Il DE in Lubuntu 19.10 è LXQt 0.14.1 mentre l’installer grafico è Calamares, a differenza di tutte le altre distro che si appoggiano ad Ubiquity. L’installer a partire da questa release funziona anche in full-screen.
Gli sviluppatori hanno migliorato la geolocalizzazione che permette, tra le altre cose, l’impostazione automatica dell’orario e della lingua di sistema.
Ubuntu Studio 19.10
Anche Ubuntu Studio 19.10, forse una delle derivate di Ubuntu più particolari, si basa su Xfce 4.14. In questa release è presente una nuova versione, migliorata, di Ubuntu Studio Controls giunto alla versione 1.11.3.
RaySession e OBS Studio sono ora inclusi di default inoltre sono state aggiornate diverse applicazioni (Kdenlive, Audacity, etc).
La distro ha a bordo tantissimi software pre-installati e per questo risulta essere la più pesante di tutti i flavours: ben 3.2 GB di ISO.
P.S: Rapida menzione anche per Ubuntu 19.10 Kylin che introduce miglioramenti nella stabilità e la correzione di svariati bug
P.P.S: Qual è la vostra derivata preferita?
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