Linus Torvalds in una mailing list ufficiale ha fatto un appello invitando sviluppatori e mantainers del kernel a non usare ZFS su Linux:
Don’t use ZFS. It’s that simple.
Prima di capire il motivo di questa uscita da parte di Torvalds è necessario una piccola digressione su ZFS.
Cos’è ZFS?
ZFS è un file system open-source sviluppato da Sun Microsystems per Solaris e annunciato nel 2004. È stato progettato da un team con a capo Jeff Bonwick. Il nome originario doveva essere “Zettabyte File System”. ZFS è in grado di superare per dimensioni qualsiasi limite pratico di storage e consente di risolvere molti dei problemi e dei limiti dei sistemi Raid tradizionali, offrendo un livello di protezione dei dati significativamente maggiore e una serie di funzionalità avanzate particolarmente interessanti, come la creazione di snapshot a livello di file system. Gestisce a livello nativo sia i dischi sia i volumi, con soluzioni analoghe a quelle fornite dalle tecnologie RAID. Integrità e affidabilità sono punti chiave del progetto ZFS che è pensato per evitare nativamente la corruzione dei dati grazie a una serie di tecniche tra cui il checksum a 256 bit. Si occupa anche di proteggere i dati dai cosiddetti “errori silenti” del disco, che possono essere causati da bug del firmware e malfunzionamenti dell’hardware, piuttosto che cavi difettosi.
Torvalds contro il binomio ZFS – Linux, perchè?
Il file system è open source e questo significa, almeno in teoria, che chiunque può integrarlo nella propria distribuzione GNU/Linux. Dico in teoria perchè dietro a ZFS c’è Oracle che è sinonimo di problemi con le licenze (vedi il caso Java-Android). ZFS cade sotto la licenza CDDL (Common Development and Distribution License) mentre il kernel Linux sotto GPL 2.0.
Il problema è che queste due licenze non sono pienamente compatibili l’una con l’altra. Dal punto di vista legale se il file system viene incluso in Linux si viene a generare un software derivato rispetto al kernel originale che è privo di ZFS. Questo concetto di derivazione è materiale per avvocati e giudici e Torvalds si fida poco di Oracle. Linus vuole evitare qualsiasi tipo di problema legale e non intende inserire ZFS in Linux fino a quando non otterrà il via libera di Oracle.
Sinceramente non farò il merge di ZFS in Linux finchè non riceverò una lettera ufficiale da parte di Oracle firmata dal loro legale o preferibilmente da Larry Ellison (presidente esecutivo di Oracle, ndr) in prima persona che mi da il via libera per trattare il risultato el merge come un prodotto sotto licenza GPL.
Ovviamente se terzi aggiungono un modulo ZFS al kernel Torvalds non può farci niente nè la colpa ricade su di lui. Ad esempio, il team di legali di Canonical è convinto di poterlo fare senza problemi e ha aggiunto in Ubuntu 19.10 Eoan Ermine la possibilità di usarlo.
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