Il binomio Chrome OS – Linux è cresciuto sensibilmente negli ultimi mesi, vi ho raccontato le varie novità qui su LFFL. Ecco un breve riepilogo. Google ha iniziato a garantire alle Linux apps l’accesso alle cartelle Android. Big G ha poi implementato la possibilità di eseguire automaticamente un backup di file e app Linux su storage esterno o sul cloud. Altra novità interessante il supporto all’USB per le Linux Apps. Inutile dire che è una funzionalità utilissima e fondamentale per chi vuole usare le app del pinguino sui Chromebooks.
Ci sono però alcune funzionalità fondamentali per usare le Linux apps che tuttora mancano. Mi riferisco, ad esempio, al supporto per la GPU e per il microfono. Una di queste mancanza è appena stata colmata perchè il supporto per il microfono è stato inserito nell’ultima build del sistema operativo, Chrome OS 79.
Come attivare il microfono per le Linux apps sui Chromebooks
La prima cosa da fare, forse è inutile dirlo, è abilitare sul proprio Chromebook le Linux apps (settings > Linux (Beta) > Turn on). Dopodichè è necessario aprire una CROSH (Chrome OS Shell), per farlo basta dare CTRL + ALT + T da tastiera. I comandi da inserire, seguiti dal tasto invio, sono i seguenti:
vmc stop termina
vmc start termina --enable-audio-capture
A questo punto è possibile chiudere il terminale: non c’è altro da fare. La prossima volta che verrà avviata un’app Linux tramite l’app drawer, o tramite il terminale, quell’app avrà accesso al microfono del Chromebook. Con questa procedura non si abilita solo il microfono interno del pc ma anche un mic inserito nel jack da 3.5mm o un’interfaccia audio USB-C.
In generale, avere il microfono a disposizione quando si utilizzano le Linux app è un bel passo in avanti per Chrome OS e ne accresce l’appetibilità.
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