Se siete stati abbastanza fortunati da riuscire a pre-ordinare un PinePhone Brave Heart edition il mese scorso allora sappiate che da domani partono le spedizioni dello smartphone Linux low-cost. A confermarlo è stato Lukasz Erecinski attraverso l’ultimo aggiornamento mensile:
Siamo pronti a confermarvi che i primi PinePhone saranno spediti a partire dal prossimo 17 gennaio. Il processo di spedizione durerà qualche giorno, la vostra unità arriverà tra il 20 e il 25 del mese. In ogni caso avrete il vostro PinePhone molto presto!
Le spedizioni sono gestite da https://www.17track.net/en, compagnia che offre un buon rapporto tra costi e tempi di spedizione. Come confidato dallo stesso Erecinski la gestione del tracking del pacco da parte di Asendia non è particolarmente buona, in ogni caso potrete seguire la vostra spedizione mediante https://www.17track.net/en.
PinePhone: il packaging
Come potete osservare nell’immagine di copertina lo smartphone Linux arriva in una scatola semplice, fatta di materiale riciclabile. Il box contiene il telefono cui viene pre-applicata una pellicola per proteggere lo schermo dai graffi, un breve volantino introduttivo e un cavo USB Type-C. Manca lo spinotto per caricare il telefono: potete usarne uno già in vostro possesso o ricaricarlo dalla porta USB del computer (che però è molto lenta…).
Specifiche e sistema operativo
Questi i dettagli per quanto riguarda le specifiche tecniche:
- Display 5.95”LCD con risoluzione 1440×720 e aspect ratio 18:9
- Allwinner A64 Quad-Core chip
- GPU Mali 400 MP2
- 2GB LPDDR3 RAM
- 16GB eMMC flash storage
- Porta USB-C
- Bootable Micro SD
- Wi-Fi 802.11 /b/g/n
- Bluetooth 4.0 A2DP
- GPS (GPS-A e GLONASS)
- RGB status LED
- Camera principale: Single OV6540, 5MP, 1/4″, LED Flash
- Selfie Camera: Single GC2035, 2MP, f/2.8, 1/5″
- Sensori: accelerometro, giroscopio, proximity, compass, barometro, luce ambientale
Vi ricordo che il PinePhone Brave Heart edition è solo un batch, una versione non definitiva. Il nome Brave Heart non è stato scelto caso, è una release adatta agli early-adopters, agli sviluppatori e a chi intende intende provarlo e testarlo a fondo.
Vi ricordo infine che il telefono non avrà alcun sistema operativo pre-installato. Dovrete scaricarne uno e metterlo su una schedina SD per poi lanciare il boot. Il bello di questo telefono è che, un po’ come vuole la filosofia Linux, incoraggia a testare, provare, esplorare. Ad oggi, è compatibile con 4 differenti sistemi operativi. Non vi piace quello che avete installato? Potete cambiarlo e provarne un altro.
L’azienda ha recentemente pubblicato un video in cui mostra il telefono funzionante con quattro OS. Questa la lista:
- Ubuntu Touch
- PostMarketOS (con Phosh)
- KDE Neon (con Plasma Mobile)
- LuneOS
Sarà presente un’immagine di test (basata su postmarketOS) che consente di eseguire dei test per verificare il buon funzionamento del dispositivo (schermo, networking, comparto audio, etc…).
Per quanto riguarda la versione costumer dello smartphone sappiate che, salvo ritardi, le vendite inizieranno a marzo e le spedizioni ad aprile.
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