Sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda il look di Ubuntu 20.04 Focal Fossa, la prossima LTS release di Ubuntu attesa per il prossimo mese di aprile. La community al lavoro sul tema Yaru GTK ha trascorso una settimana a Londra insieme agli sviluppatori di Canonical per progettare i dettagli circa l’aspetto della nuova release.
Yaru, le novità in arrivo per Ubuntu 20.04
Nella versione in arrivo sono stati corretti vari bug e concordate una serie di modifiche al colore e all’aspetto. Il tema predefinito di Ubuntu sarà migliorato con l’introduzione di una palette di colori che è più coerente con la colorazione del sistema operativo.
Ad esempio cambieranno le caselle di controllo di Ubuntu 20.04 LTS ma anche selettori e pulsanti di opzione dove sarà prevalente il colore viola (purple) che è storicamente il colore rappresentativo di Ubuntu. Potete dire addio al blu e al verde che vedete nella gif qui sotto.
La differenza risulta ben visibile osservando questo render col tema dark:
Il passaggio dal verde al viola riduce l’abbondanza di colori utilizzati e favorisce il richiamo al brand che è da sempre viola. La maggior parte dei cambiamenti dal punto di vista del colore si basano sul framework open source Vanilla che, non a caso, è sviluppato proprio da Canonical.
Per favorire il rendering corretto delle app con distro diverse da Ubuntu è stato reso disponibile il tema tramite Flatpak.
Yaru su Ubuntu 20.04: oltre il colore
Oltre ai cambi di colore ci sono anche cambiamenti meno evidenti come miglioramenti del contrasto. Inoltre i bordi dei pulsanti risultano più pronunciati. Per quanto riguarda il tema oltre alla variante standard e a quella scura verrà introdotta una terza variante completamente chiara.
Cambiare tema in Ubuntu non è molto intuitivo. Con Ubuntu 20.04 Focal Fossa gli sviluppatori stanno valutando di introdurre la possibilità di cambiare da un tema all’altro direttamente dalle impostazioni.
Nuove cartelle?
Infine gli sviluppatori sono al lavoro su alcune idee per quanto riguarda il tema delle icone. Una delle varianti è visibile nell’immagine qui sopra ma, per ora, si tratta solo di un esperimento.
Tutte le modifiche di cui vi ho parlato sino ad ora dovrebbero arrivare già ad aprile.
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