Ubuntu 20.04 Focal Fossa: in arrivo lo switcher per la dark mode
Mancano ormai meno di due mesi all’arrivo di Ubuntu 20.04, la nuova LTS release targata Canonical che avrà a bordo il kernel Linux 5.4 e non Linux 5.5. Vi ho già parlato a più riprese delle novità in arrivo con Focal Fossa. Interessante, ad esempio, il probabile arrivo del supporto per Unicode 13. Unicode è molto più di una collezione di emoji: è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.
Vi ho già raccontato delle novità in arrivo con Yaru mostrandovi i primi render del nuovo look. Nella versione in arrivo sono stati corretti vari bug e concordate una serie di modifiche al colore e all’aspetto. Il tema predefinito di Ubuntu sarà migliorato con l’introduzione di una palette di colori che è più coerente con la colorazione del sistema operativo. Ad esempio, cambieranno le caselle di controllo di Ubuntu 20.04 LTS ma anche selettori e pulsanti di opzione dove sarà prevalente il colore viola (purple) che è storicamente il colore rappresentativo di Ubuntu. Potete dire addio al blu e al verde che vedete nella gif qui sotto.
Oggi però vi parlo del probabile arrivo di un theme switcher che è attualmente tra le modifiche proposed per le daily build di Ubuntu 20.04. Lo switcher dovrebbe essere inserito nel pannello System Settings > Appearance
. Non si chiamerà “Dark Mode” bensì “Window Colours”. Questo nome è sicuramente azzeccato considerando che solo le finestre saranno affette dalla modifica e non l’intero tema della shell.
Indipendentemente dal nome dell’impostazione, la nuova feature offre agli utenti di Ubuntu un modo rapido per abilitare la dark mode. Anche se questo non è il più sconvolgente dei cambiamenti sulla Terra, lo ritengo utile e comodo.
Ho provato le daily di Ubuntu 20.04 e devo dire che è veloce, pulito e bello. Non ci resta che attendere l’arrivo della beta, attesa per i primi di aprile, per un test più approfondito.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.