Intel sta continuando nella sua opera di ottimizzazione dei consumi per il kernel Linux (e per Chrome OS). Recentemente vi ho parlato delle migliorie riguardanti il driver Intel P-State, deputato alla gestione del frequency scaling e degli stati di potenza della CPU. Gli sviluppatori del Team Blue, deputati alla scrittura di questi driver, hanno preparato ben 10 patch che consentono di ottimizzare l’efficienza nei carichi dove viene sfruttata la CPU e di conseguenza l’iGPU ha più risorse libere per l’elaborazione. Oggi vi ragguaglio circa i nuovi driver grafici per Linux sviluppati da Intel che ottimizzano il consumo energetico da parte della GPU.
Intel: nuove patch per migliorare la batteria su Linux e Chrome OS
Se i risultati ottenuti dal team guidato da Ankit Navik su Linux (Ubuntu) sono ancora modesti, si parla di un miglioramento dell’efficienza energetica variabile tra il 2% e il 5%, su Chrome OS sono riusciti a ottenere ben 45 minuti in più dalla batteria di un laptop a parità di scenario e uso. Un portatile basato su Gemini Lake con Chrome OS ha visto una crescita della durata della batteria del 14% con un uso multimediale (Youtube, WebGL) mentre giocando con Unity 3D il benefit si è ridotto al 6%.
Le modifiche apportate riguardano il controllo EU, slice e sub-slice. Il miglioramento dell’efficienza energetica è dovuto alla configurazione dinamica del controllo: quando è attiva un’applicazione grafica il controllo cambia dinamicamente in base alle richieste dell’applicazione. Ciò consente di calibrare meglio il consumo energetico rispetto a una gestione statica ottimizzando quindi l’autonomia a seconda dell’utilizzo.
Le patch in questione sono circa 200 righe di codice e difficilmente saranno pronte per la versione 5.7 del kernel le vedremo più probabilmente con Linux 5.8.
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