Mozilla Firefox 74 è ora ufficialmente disponibile. Firefox è recentemente passato a un ciclo di sviluppo di sole 4 settimane contro le 6-8 settimane del passato. La decisione, di cui vi avevo già parlato qui su LFFL, ha portato a uno sviluppo più dinamico ma anche a release meno ricche di novità. Quest’ultima versione del browser disponibile da poche ore per Mac, Windows e Linux introduce nuove regole per gli add-on, nuove feature per i developer e la disattivazione di TLS 1.0 e TLS 1.1.
La grossa modifica, attualmente attiva solo negli USA, riguarda l’uso del cosiddetto DoH (DNS over HTTPS). Si tratta di una feature pensata per aumentare la privacy degli utenti. In sostanza vengono crittografate tutte le DNS requests effettuate usando il browser. Questa nuova funzionalità è chiaramente pensata per evitare lo snooping del traffico. Firefox 74 usa Cloudflare di default come DNS resolver ma gli utenti possono passare a NextDNS attraverso il dialog Preferences > Network Settings
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Firefox 74: maggior privacy e attenzione alla sicurezza degli utenti
Sempre nella direzione della privacy Mozilla ha lanciato Facebook Container, si tratta di un add-on pensato per mettere un freno al tracking di Facebook. L’estensione rende più difficile tracciare le proprie attività sul Web impedendo al social di raccogliere informazioni su di noi e le nostre abitudini.
Non solo Facebook Container. L’intera gestione degli add-on cambia con questa versione di Firefox. Tutti gli add-on installati attraverso applicazioni esterne possono ora essere rimossi usando l’Add-ons Manager (digitare “about:addons” nella barra degli indirizzi). Inoltre una scelta che va nella direzione della maggior sicurezza: Firefox non consente più ad altre applicazioni di installare gli add-on.
A partire da questa release Mozilla ha deciso, in accordo con altri giganti quali Microsoft, Google ed Apple, di supportare solo il Transport Layer Security (TLS) 1.2 e seguenti dicendo addio alle versioni 1.0 e 1.1. La scelta è stata presa per mettere in sicurezza le connessioni HTTPS. I siti web che non supportano TLS 1.2 o seguenti mostreranno una pagina web con un errore e il browser mostrerà un pulsante per “Abilitare TLS 1.0 e 1.1”. Questo pulsante sarà rimosso nelle prossime release.
Due novità in pillole: migliorato il password manager Firefox Lockwise e introdotta la possibilità di importare bookmark e cronologia dal nuovo browser Microsoft.
Firefox 75 sposa Flatpak
Lo Snap di Firefox è disponibile da ormai due anni e gli sviluppatori di Mozilla non hanno mai voluto approfondire il discorso Flatpak. Ora però le cose stanno per cambiare. Firefox 75 è atteso per i primi di aprile e sarà probabilmente la prima versione del browser ad arrivare come Flatpak app sull’app store Flathub. A confermarlo è un aggiornamento pubblicato da Mihai Tabara sul blog di Mozilla.
Per evitare problemi gli sviluppatori devono testare intensivamente questa nuova soluzione. Hanno già rilasciato una beta di Firefox 75 scaricabile da Flathub. Per provarla scaricate il file .flatpakref
e apritelo in GNOME/Ubuntu Software, KDE Discover, o simili.
Aggiornamento, changelog e download
Per quanto riguarda il changelog vi rimando al sito ufficiale di Mozilla. Per aggiornare manualmente la procedura è la solita. Bisogna aprire il menu sotto le tre barre orizzontali in alto a destra, quindi fare clic sull’icona della guida e scegliere Informazioni su Firefox. Alternativamente se volete provare Firefox 74 potete scaricarlo dal sito ufficiale di Mozilla. Gli utenti di tutte le distribuzioni Ubuntu-based (come Linux Mint, elementary OS, Zorin OS, etc) riceveranno automaticamente l’aggiornamento attraverso il Software Updater tool nei prossimi giorni.
Firefox 74 si scarica da questo indirizzo. Se il browser è già istallato nel vostro Mac potete verificare se è aggiornato aprendo il menu “Firefox”, selezionando “Informazioni su Firefox”: verranno ricercati e installati gli aggiornamenti disponibili.
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