iPhone 7 diventa un Linux phone grazie a un hacker: provate anche voi
Tra i sistemi operativi Linux mobile postmarketOS è probabilmente il “concorrente” più credibile di Ubuntu Touch. Recentemente i suoi sviluppatori sono riusciti a risolvere diversi problemi riguardanti Anbox, un tool che consente l’esecuzione delle app Android sul sistema operativo Linux.
Tornando all’iPhone 7 la procedura è stata resa possibile grazie a due strumenti: il jailbreak tool checkra1n, che ha consentito di flashare un kernel Linux sul dispositivo, e il tool di virtualizzazione Corellium. Il progetto non ha ancora una GUI, quindi tutto si riduce alla sola riga di comando, ma è un work in progress e ulteriori miglioramenti sono ovviamente in arrivo.
Come provare col proprio iPhone 7
Se avete un vecchio iPhone 7 che non usate più, magari dimenticato in qualche cassetto, potete provare anche voi seguendo la procedura spiegata sul blog dagli sviluppatori, la trovate su project-insanity.org.
Gli step da seguire non sono poi molti, ve li riassumo in pochi punti:
- Bisogna preparare un’image di postmarketOS;
- Installare le dependencies necessarie;
- Effettuare il packaging dell’OS in un ramdisk archive;
- Si compila il kernel usando le patch create da Corellium appositamente per iPhone 7;
- Si va a flashare il kernel sull’iPhone usando checkra1n.
Nello screenshot qui sopra viene mostrato l’ultimo passaggio della procedura, trovate tutti i comandi sul blog dell’hacker. Queste le sue parole:
Spero che questo lavoro possa essere un passo avanti importante per portare Linux sui dispositivi Apple. Esistono già diversi esperimenti con dual-booting e partizionamenti. Forse in futuro sarà possibile ottenere uno storage dei dati persistente.
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