Atbswp Macro Recorder è un tool open source e multipiattaforma, scritto in Python, che permette, tramite GUI, di registrare gli eventi da mouse o tastiera, salvarli, e riprodurli, anche in loop. Vi spiego come funziona.
Atbswp fornisce una pratica GUI per automatizzare task ripetitivi
Questa applicazione è un fork di TinyTask, tool Windows-only. Questo software risulta utilissimo se, ad esempio, si vuole far girare una demo in autonomia, durante una presentazione. Permette, infatti, di automatizzare lunghe operazioni, che richiedono il click continuo e ripetitivo su alcuni item. Quanti di voi si occupano di testing, o quality, sanno di cosa parlo. Le principali funzionalità sono:
- Registrare i movimenti e click del mouse, o gli input da tastiera;
- Salvare gli input immessi, anche come script da utilizzare indipendentemente da atbswp;
- Riproduzione per un numero limitato di volte, o senza soluzione di continuità.
Per procedere all’installazione, ed esecuzione, di questo tool su Ubuntu, o altre Debian based, le istruzioni da seguire sono:
sudo apt install git python3-dev python3-tk python3-setuptools python3-wheel python3-pip python3-wxgtk4.0 git clone https://github.com/RMPR/atbswp.git && cd atbswp python3 -m pip install -r requirements-dev.txt python3 atbswp/atbswp.py
Se invece utilizzate Fedora, va seguita questa procedura:
git clone https://github.com/RMPR/atbswp.git && cd atbswp sudo dnf install python3-wxpython4 make prepare-dev make run
Necessita di Xorg, gli sviluppatori, tuttavia, hanno dichiarato che dalla prossima release ci sarà il supporto per Wayland:
sudo sed 's/#WaylandEnable=false/WaylandEnable=false/' /etc/gdm/custom.conf -i # on Gnome
Come funziona
L’utilizzo di questo tool è semplicissimo, poichè è dotato di una GUI abbastanza chiara, seppur minimale. Si inizia la registrazione con Start/Stop Capture, per poi riprodurla con Play. Per quanto riguarda il salvataggio degli eventi appena registrati, basterà utilizzare il button save/load.
Discorso a parte va fatto per Compile to executable. Questo, infatti, rende possibile la creazione di un bytecode compilato del tipo file.pyc. Quest’ultimo, può essere utilizzato senza dover ricorrere a atbswp. Le istruzioni da seguire sono:
chmod +x file.pyc #rende il file eseguibile ./file.pyc #avvia la macro, basta anche un doppio click sull'icona
Questa alternativa è sicuramente la funzione più interessante di questo tool. Grazie allo scripting bash, infatti, possiamo combinare più automazioni, e creare così catene di macro potenzialmente molto potenti. Ipotizziamo di avere due script chiamati rispettivamente uno.pyc e due.pyc, un esempio banale potrebbe essere:
#!/usr/bin/env bash python3 /home/alessandro/Scrivania/uno.pyc #divide terminal orizzontalmente python3 /home/alessandro/Scrivania/due.pyc #divide terminal verticalmente
Che genera il seguente risultato:
Per maggiori informazioni vi rimando alla pagina ufficiale del progetto.
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