Dopo l’arrivo di LibreOffice 6.3.6, ultima release della serie, e il prossimo passaggio della versione 6.4.x a nuova stable release (Still) gli occhi sono puntati su LibreOffice 7.0 che, salvo ritardi, arriverà quest’estate. LibreOffice è sicuramente l’alternativa più credibile alla suite Office di Microsoft che grazie al lavoro di uno sviluppatore di Canonical potrebbe presto arrivare su Linux.Questa settimana The Document Foundation ha lanciato la prima release di LO 7.0 per Linux, Windows e Mac e la relativa sessione di bug hunting. Ciò consente agli utenti di provare la versione più recente della suite di produttività e condividere tutti i problemi che incontrano con il team di sviluppo, essenzialmente aiutandoli a perfezionare l’app.
LibreOffice 7.0
Si prevede che LibreOffice 7.0 verrà lanciato ad agosto con enormi miglioramenti per ogni singola app inclusa nella suite di produttività. Provando la prima alpha ho riscontrato che le app sono già abbastanza stabili e non hanno particolari problemi.
Writer avrà una prima implementazione del padded numbering già presente in Office Word. Un altro notevole perfezionamento riguarda il filtro di importazione ed esportazione DOCX, che migliora la compatibilità con i documenti di Microsoft Office. Documenti che potranno essere salvati nativamente nelle versioni 2013, 2016 e 2019 di Office.
Calc avrà due nuove funzioni (RAND.NV() e RANDBETWEEN.NV()) per la generazione di numeri casuali, una migliore gestione del case-insensitivity e una maggiore rapidità nell’apertura di file XLSX. Impress & Draw vedranno il ritorno dei Subscripts all’8% oltre a un miglioramento delle performance in determinate situazioni (es: editing delle tabelle).
Le toolbars saranno bloccate di default sui profili Fresh. Rimosso il supporto per CPython 2.7, gli script sono ora eseguiti in CPython 3.0. LibreOffice Help vedrà l’introduzione di alcuni diagrammi nelle help pages.
Sicuro l’addio ad Adobe Flash. Essendo una delle suite di produttività più popolari in circolazione, LibreOffice supporta anche l’esportazione di contenuti, come presentazioni e disegni, in Adobe Flash. In altre parole, permette di creare contenuti che possono quindi essere utilizzati per un’ampia varietà di scopi. Il problema con Flash è che Adobe stesso prevede di ritirarlo entro la fine dell’anno, quindi il mondo intero se lo sta (finalmente) lasciando alle spalle. La maggior parte delle aziende del settore hi-tech ha lavorato per rimuovere il codice Flash dalle proprie applicazioni, comprese Google e Microsoft.
Il nuovo aggiornamento di LibreOffice avrà anche un’interfaccia utente migliorata, poiché il team di sviluppo sta aggiungendo un nuovo icon theme chiamato Sukapura. Sarà il tema predefinito su macOS e renderà la suite di produttività complessivamente più moderna in tutte le app incluse nella suite.
Se volete saperne di più vi rimando alla wiki della Foundation che presenta una pagina dedicata alle novità di LibreOffice 7.0. Se volete provare l’alpha potete farlo scaricando i file .deb e .rpm dal sito ufficiale.
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