Da qualche giorno è disponibile una nuova release di OpenBSD. Sul sito ufficiale è stata pubblicata una gigantesca lista di novità: vi illustro le principali, divise per categorie.
OpenBSD, migliorata la compatibilità con Raspberry e PineBook
OpenBSD è una storica distribuzione BSD-based UNIX-like. Il team OpenBSD, ha introdotto diverse idee nel mondo dei sistemi operativi open source, che ora sono date per scontate, come l’accesso pubblico al repository CVS e i log di commit. Questo sistema operativo si concentra su portabilità, standardizzazione, sicurezza proattiva e crittografia integrata. Vi basti sapere che parliamo dello stesso team creatore, tra le altre cose, anche di OpenSSH. Sicuramente non gode della popolarità delle distribuzioni GNU/Linux ma, nel panorama BSD, è da tenere in considerazione insieme a FreeBSD e poche altre.
Il team di OpenBSD migliora continuamente il sistema operativo, per aumentarne sicurezza e stabilità. Ciò, in aggiunta ad una cura, quasi maniacale, di tutti gli aspetti, compresa un’ottima documentazione. Ecco le principali categorie di novità di quest’ultima release:
- Implementato di default il filesystem BSD FFS2 per tutte le architetture;
- Introdotto il supporto per Raspberry Pi4 e migliorato quello per le versioni precedenti;
- Migliorato il supporto per il Rockchip, montato ad esempio sul Pinebook Pro;
- Oltre 50 migliorie e bug fix lato hardware;
- Corretta la gestione dei dispositivi USB 2.0 quando in uso su diversi controller USB 3.0;
- Numerosi, ulteriori, miglioramenti lato sicurezza.
Rientra in questa release anche il rilascio di alcuni aggiornamenti legati a OpenSSH. A costo di sembrare anacronistico, se volete saperne di più su OpenBSD, un must have nella propria libreria informatica è sicuramente Absolute OpenBSD. È un classico.
Chi stesse utilizzando OpenBSD 6.6 e intende procedere all’aggiornamento sappiate che il team di sviluppo ha pubblicato un’apposita guida, dettagliatissima e completa, come il mondo BSD ci ha abituato, da sempre. Tramite questo link, invece, vi rimando alla sezione della pagina ufficiale, dove sono presenti i link per il download della distribuzione, in base all’architettura che preferite.
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