jEnv è un tool, sviluppato per sistemi GNU/Linux, che semplifica la gestione delle varie versioni di Java. Utilissimo per i programmatori, che possono, ad esempio, sfruttarlo per testare la compatibilità del proprio software tra le differenti release del linguaggio.
jEnv: Java version management system
Nel 2020 il linguaggio Java ha compiuto 25 anni e, lo scorso marzo, ne è stata rilasciata la versione 14. Linguaggio da odi et amo continua ad essere uno dei protagonisti nel mondo IT. jEnv, una pratica utility da CLI, semplifica la gestione delle diverse versioni di Java. Molti programmatori, infatti, utilizzano ancora Java 8, o magari l’ultima LTS, ma vogliono comunque testare le proprie creazioni con versioni successive, o precedenti. jEnv consente di impostare una versione di Java a livello globale, ma anche di specificare una specifica versione da utilizzarsi per un singolo progetto.
Come primo step, ovviamente, è necessario installare il tool, dando le seguenti istruzioni:
git clone https://github.com/jenv/jenv.git ~/.jenv echo 'export PATH="$HOME/.jenv/bin:$PATH"' >> ~/.bash_profile echo 'eval "$(jenv init -)"' >> ~/.bash_profile source ~/.bash_profile jenv enable-plugin export exec $SHELL -l #riavvia la shell
Terminata la fase di installazione, per verificare che la procedura è stata completata, basterà dare da terminale la seguente direttiva:
jenv doctor
Ottenendo un output simile a quello mostrato nel precedente screenshot, significa che lo avrete configurato correttamente.
Come utilizzare il tool
Per utilizzare jEnv, ovviamente, dovete collegare i vari Java environment installati nel vostro sistema. Nel mio caso sono la versione 11 e 14 di openjdk, utilizzerò quindi queste direttive:
jenv add /usr/lib/jvm/java-11-openjdk-amd64/ jenv add /usr/lib/jvm/java-14-openjdk-amd64/
Per verificare che il processo è andato a buon fine, basterà dare il comando jenv versions. Questo mostrerà le varie versioni del linguaggio, gestibili tramite l’utility. Per modificare la versione di Java in uso, a livello globale, invece, utilizzate la direttiva jenv global openjdk64-11.0.7. Ovviamente sostituendo, in quest’ultima istruzione, la versione che ho indicato nell’esempio, con quella presente nel vostro computer.
Se, invece, preferite modificare non il comportamento globale del sistema, ma solo la versione da utilizzare per uno specifico progetto, grazie a jEnv è possibile impostare una versione specifica di Java per ogni singola cartella. Recatevi nella directory desiderata e date la seguente istruzione:
jenv local openjdk64-14.0.1
Similmente per la shell:
jenv shell openjdk64-14.0.1
Così facendo, seguendo l’esempio, avrete a livello globale Java 11, mentre per quello specifico progetto, o per quella shell, l’ultima versione del linguaggio disponibile.
Per maggiori informazioni su questa utility, come sempre, vi rimando alla pagina GitHub ufficiale.
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