Ubuntu (ancora) nella bufera per l'introduzione di pubblicità nel MOTD
Ubuntu è nell’occhio del ciclone dopo che alcuni utenti hanno segnalato l’introduzione di pubblicità in MOTD. Per chi non lo sapesse motd
/etc/update-motd.d
.Quando un utente accede, il processo pam_motd esegue gli script nella directory /etc/update-motd.d e crea dinamicamente il messaggio del giorno. È possibile personalizzare il MOTD modificando gli script, rimuovendoli o scrivendo i propri script personali. Gli annunci nel sistema operativo non sono certo una trovata nuova, soprattutto per chi viene da Windows. Un nuovo thread su Reddit, con oltre 2500 voti, ha puntato i riflettori sull’ultima trovata di Canonical: l’introduzione di pubblicità nel motd.
Apriti cielo.
Il messaggio, lo vedete anche nello screenshot qui sopra, tenta di indirizzare gli utenti ad un sito di notizie, techrepublic;
“If you’ve been waiting for the perfect Kubernetes dev solution for macOS, the wait is over. Learn how to install Microk8s on macOS. [+ link].”
Nulla di nuovo in realtà, già in passato, ad esempio su Ubuntu 17.04, la bug tracking platform di Ubuntu aveva avuto segnalazioni di ads nel motd. Segnalazioni di pubblicità sono state riportate anche lato Ubuntu Server. Per risolvere il problema è sufficiente disabilitare il servizio motd-news.service e motd-news.timer e poi cancellare alcuni file in funzione della versione di Ubuntu che state utilizzando:
/etc/update-motd.d/99-esm # Ubuntu 14.04
/etc/update-motd.d/10-help-text # Ubuntu 14.04+
/etc/update-motd.d/50-motd-news # Ubuntu 16.04+
/etc/update-motd.d/80-esm # Ubuntu 16.04+
/etc/update-motd.d/80-livepatch # Ubuntu 18.04+
Commenti duri su Reddit
Questa novità non è stata presa molto bene dagli utenti che si sono lasciati andare a commenti molto duri. Ne riporto tre:
1) Nel momento in cui si notano delle analogie di questo tipo con Windows bisognerebbe abbandonare Ubuntu immediatamente.
3) Store proprietario, app format proprietario e ora anche la pubblicità…
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.