Getting Things GNOME: la To-Do App torna dopo 6 anni!
Jeff Fortin ha annunciato una nuova major release per Getting Things GNOME, la To-Do app free e open source di GNOME. Probabilmente non molti di voi si ricordano di Getting Things GNOME: sono passati più di sei anni da quando ha ricevuto l’ultimo aggiornamento. L’app consente di organizzare la vostra quotidianità. Perfetta per gli smemorati, vi ricorda tutti i giorni i vostri programmi ma, più banalmente, va bene anche per la lista della spesa.
Getting Things GNOME 0.4
Questa nuova versione è qui per dimostrare che l’app non è morta, anzi. L’intento degli sviluppatori è continuare ad aggiornarla e a migliorarla nel tempo.
Questa è la prima release da quando abbiamo attivato la metodologia di sviluppo agile e costituisce una pietra miliare nel rilancio di questo progetto guidato dalla community. Questa milestone rappresenta un’opportunità molto significativa per dare nuova vita al progetto.
queste le parole di Jeff Fortin Tam, manutentore del progetto.
Getting Things GNOME 0.4 presenta diverse novità e migliorie. In primis il porting verso tecnologie “nuove” come GTK 3, GObject Introspection (PyGI), Meson e Python 3. Importante anche il supporto per Flatpak. L’interfaccia utente è stata sottoposta a una profonda revisione ed è ora conforme alle attuali linee guida GNOME Human Interface (HIG). Introdotte decorazioni per le finestre lato client, la finestra di dialogo Preferenze è stata ridisegnata, presenti anche icone simboliche e miglioramenti del riempimento e dei bordi.
Inoltre, la barra dei menu è ora sostituita da un menu button e c’è una barra dedicata alla ricerca delle attività. La modalità “Workview” è stata ribattezzata “Actionable view” e sono state apportate piccole modifiche alla finestra principale dell’applicazione. Ad esempio, è possibile rinominare o cancellare i tag. Questa nuova release supporta anche le emoji nella Quick Add entry, aggiunge un widget “tag picker” e migliora il calendario.
Gli sviluppatori hanno poi svolto un gran lavoro under the hood. Getting Things GNOME è ora più moderna e sono stati rimossi plug-in e servizi di sincronizzazione obsoleti. Per ultriori dettagli sull’app vi invito a dare uno sguardo al video di presentazione condiviso da Jeff Fortin.
L’app può essere scaricata dalla pagina GitHub ufficiale oppure da Flathub.
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