Rilasciato un corposo aggiornamento per GNU Emacs, che arriva alla versione 27.1. Oltre ad innumerevoli bug fix e migliorie minori, implementate anche nuove ed importanti feature. Ecco tutte le principali novità di questo text editor libero, open source e super customizzabile grazie all’Emacs Lisp.
GNU Emacs 27.1
GNU Emacs è uno dei progetti open source più importanti e longevi esistenti. È difficile definirlo come un semplice text editor, e questo grazie al fatto che, avendo nel suo core un interprete del linguaggio Lisp, è altamente configurabile. Questo permette a chiunque di creare il proprio ambiente unico, adattandolo al massimo alle proprie esigenze. GNU Emacs, in sostanza, è uno delle più nette ed eclatanti incarnazioni della filosofia del software libero.
Questa nuova release contiene interessanti novità. Emacs non fa più uso di ImageMagick, come tool utilizzato di default per la visualizzazione delle immagini. Le funzionalità di ridimensionamento e rotazione, sono ora supportate senza la necessità di appoggiarsi a questa libreria. È necessario, tuttavia, abilitare l’estensione Cairo drawing, che è ora pienamente supportata e non più, quindi, in fase sperimentale.
Tra le altri importanti novità troviamo:
- Supporto per la versione 13.0 dello standard Unicode;
- Emacs può ora usare XDG per i file init;
- Implementata la compatibilità con gli interi di dimensione arbitraria;
- Supporto nativo per il parsing dei JSON;
- Introdotti i nuovi comandi per le tab-bar dei frame e le tab-line delle finestre;
- Utilizzo della libreria HarfBuzz per il rendering dei caratteri.
Le release note sono davvero lunghe, e possono essere visionate sul sito ufficiale, tramite questo link. Emacs, vi ricordo, è disponibile per GNU/Linux, BSD, ma anche per i sistemi operativi proprietari Windows e Mac OS.
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