Linuxfx 10.5: nuova release per il clone di Windows
LinuxFx è una distribuzione GNU/Linux Ubuntu-based di cui vi ho parlato recentemente qui su LFFL. Si tratta fondamentalmente di una “copia” di Windows. Almeno dal punto di vista del look-how. Rafael Rachid ha da poche ore annunciato LinuxFx 10.5, build con alcuni importanti miglioramenti nel tentativo di rendere la migrazione dalla piattaforma proprietaria Windows 10 agli ecosistemi Linux e Open Source il più semplice possibile.
Come vi avevo già raccontato in passato gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro trasformando Ubuntu in un “clone” di Windows 10. A cosa si deve questa somiglianza?
- Al tema b00merang(disponibile sotto licenza GPL). Il progetto b00merang raccoglie tantissimi temi, da Windows 2.0 passando per Windows 7 fino a Windows Server ma anche temi Apple, da System 4 fino a macOS Big Sur, recentemente annunciato;
- All’assistente vocale “Helloa” che è ancora acerbo ma utilizza all’incirca lo stesso logo e le stesse animazioni di base di Cortana. Al primo avvio, l’assistente aiuta a configurare i driver grafici, la risoluzione e alcune impostazioni di base;
- A tante piccole chicche: il client di posta elettronica Evolution utilizza il logo Outlook, “Giochi” utilizza il logo Xbox e il launcher di LibreOffice… insomma l’aspetto è in tutto e per tutto quello di Windows, sfondi compresi.
Linuxfx 10.5
Veniamo alle novità di questa build che si basa su Ubuntu 20.04 Focal Fossa e su Cinnamon 4.6 mentre il kernel Linux è stato aggiornato alla versione 5.7.15.
Rispetto alla release di luglio una novità è OnlyOffice, che diventa la suite per l’ufficio di default. Gli sviluppatori hanno poi sistemato alcuni problemi tecnici che impedivano il corretto funzionamento del bluetooth. Sono stati corretti tantissimi bug e aggiornati numerosi componenti della distro: WX Desktop Cinnamon theme, il control panel, la schermata di login&logout e diversi altri tool di LinuxFx.
Grazie ad una particolare implementazione di Wine, è possibile installare pacchetti .exe e .msi semplicemente con un doppio click. Funziona incredibilmente bene e non è una cosa da poco. A bordo è già presente, out-of-the-box, un buon assortimento di software di produttività e comunicazione a cui gli utenti Windows sono abituati. Cito, ad esempio, Skype, Telegram, Microsoft Teams, TeamViewer, Anydesk e Zoom. L’integrazione con Windows 10 è stata ulteriormente migliorata grazie all’Active Directory (AD) network e al supporto per il file sharing con PC Windows.
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