HP: i nuovi laptop ZBook sono certificati per Ubuntu 20.04 LTS
HP ha svelato i nuovi laptop della linea ZBook con due nuovi modelli dedicati a sviluppatori, ingegneri e professionisti della grafica: HP ZBook Fury G7 da 15 e 17 pollici. La vera novità che ci rende felici è la certificazione per Ubuntu 20.04 LTS.
Su prodotti della linea Zbook selezionati, HP consentirà di scegliere Ubuntu Linux e precaricherà i più popolari strumenti di sviluppo. Con questa opzione, i data scientist e gli studenti possono essere produttivi fin da subito.
Cosa implica la certificazione per Ubuntu? Significa che HP e Canonical hanno lavorato insieme per garantire che i componenti a bordo di questi laptop sono pienamente compatibili con Ubuntu out of the box. Dobbiamo dire che il 2020 è stato un ottimo anno dal punto di vista Linux Certified (Ubuntu, Fedora con Lenovo, RHEL…).
A muovere questi gioiellini, più compatti rispetto alle edizioni precedenti, troviamo i più recenti processori Intel Core (Comet Lake) e Xeon, le schede grafiche NVIDIA Quadro e memoria ECC. Diamo uno sguardo alle specifiche tecniche.
HP ZBook Fury G7
ZBook Fury è disponibile con schermo da 15.6 pollici (358 x 243 x 25.4 mm, 2.49Kg) e 17.3 pollici (398 x 266 x 27.9 mm, 2.94Kg). Il display è un pannello IPS Full HD (1920 x 1080 pixel) di base su entrambi i modelli. Presente anche un’opzione 4K UHD (3840 x 2160 pixel) con copertura colore DCI-P3 al 100% e pannello HP DreamColor a 10-bit.
La scelta della CPU dipende dalle vostre esigenze: Intel Core i5, Core i7, Core i9 e Xeon fino a 5.3 GHz (Comet Lake-H) di decima generazione. Nelle configurazioni con Xeon è previsto il supporto per memoria ECC. HP ha dotato entrambi i modelli di 4 slot SODIMM per ospitare fino a 128GB di RAM DDR4 (non ECC) o 64GB di memoria ECC.
Anche la grafica è di alto livello. Nvidia propone le schede Quadro RTX 5000, 4000 e 3000, oppure le Quadro T2000 e T1000, mentre se preferite AMD potete scegliere tra la Radeon Pro W5500M e la Radeon RX 5500M.
Capitolo storage. La workstation può raggiungere fino a 10TB con due slot M.2 da 4TB massimo ciascuno e un’unità SATA da 2.5 pollici con 2TB. Connettività di alto livello con Thunderbolt 3 (x2), porta Gigabit Ethernet, il Wi-Fi 6 basato su Intel AX201 e, opzionalmente, anche 4G LTE con il modem Intel 7360 LTE. La batteria da 94Wh dovrebbe garantire una buona autonomia.
Il punto dolente è ovviamente il prezzo, non alla portata di tutti, che parte da 1989$ per la versione base da 15” e da 2039$ per quella da 17″. In cerca di un’alternativa? Date uno sguardo alla workstation Serval WS proposta da System76.
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