Un gadget portable che viene definito “hackable Linux handheld“. Un palmare che trasforma la Raspberry Pi in un all-in-one completamente portable. Stiamo parlando del progetto YARH (Yet Another Raspberry Handheld).
Il sogno di un palmare hackerabile basato su Linux vive da molti anni: sono stati fatti molti tentativi per creare un dispositivo funzionante. Alcuni device sono stati messi sul mercato ma nessuno di loro ha garantito un’esperienza utente soddisfacente.
Yarh si basa su Linux ed è compatibile con tutte le distro supportate dalla Raspberry (Debian, Raspberry Pi OS, etc). Il palmare è pensato per la Raspberry Pi 3B+ ma si pensa che con alcune personalizzazioni possa funzionare anche con Raspberry Pi 4. Dal punto di vista hardware abbiamo un touchscreen da 5″ con risoluzione 800×480, un modulo con tastiera e touchpad per il controllo del cursore e una singola batteria ricaricabile Fenix ARB-L21-5000 da 5000mAh che può essere sostituita facilmente. Dispone anche di un modulo orologio DS3231 RTC.
Il punto forte è la modularità, ogni componente può essere acquistato separatamente e montato.
Ad esempio i connettori GPIO della Raspberry sono accessibili mediante la parte inferiore del modulo principale che ha anche una porta USB. Volendo si possono inserire anche schede aggiuntive stampabili mediante stampante 3D (Lora, tag RFID, transiver IR).
YARH con tutti i componenti costa 629$ e può essere acquistato dal sito ufficiale in 3 colorazioni: red, black e light gray. Sempre sul sito trovate i file da dare in pasto alla stampante 3D per ricreare il progetto (DIY).
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.
