Da poche ore è disponibile Ubuntu 20.10 Groovy Gorilla, ventitreesima edizione del sistema operativo GNU/Linux targato Canonical. Dopo sei mesi di sviluppo l’azienda capitanata da Mark Shuttleworth è riuscita a mettere in fila diverse novità interessanti che andremo a riepilogare di seguito.
Ubuntu 20.10 Groovy Gorilla: what’s new?
Come sapete si tratta di una Short Term Release: sarà supportata per soli 9 mesi con patch di sicurezza, fix vari e aggiornamenti da parte di Canonical.
Il cuore di Ubuntu 20.10 è GNOME 3.38 Orbis di cui vi ho parlato ampiamente in questo articolo dedicato. Facendo un breve recap:
- GNOME 3.38 è sinonimo di 27896 modifiche, apportate da circa 901 collaboratori nel corso degli ultimi sei mesi;
- Presente una nuova app, GNOME Tour, che, come si evince dal nome, vi racconta come funziona GNOME Shell. Spiega gli elementi principali dell’interfaccia utente desktop, ad esempio il pulsante Attività, la barra dei messaggi, etc;
- Migliorie in GNOME Maps e GNOME Web;
- Nuova opzione per riavviare il sistema (Restart) nel system menu;
- Il laptop si trasforma in un hotspot Wi-Fi condivisibile via QR-Code;
- Cambia (in meglio) anche l’App Grid. Il bottone “Frequents” sparisce, l’App Grid è un unico pannello verticale contenente le app ordinate alfabeticamente.
Ubuntu 20.10 vede anche l’introduzione del kernel Linux 5.8. Tra le tante migliorie queste quelle più interessanti:
- Nuovo driver AMD per una miglior gestione dei sensori di Zen / Zen2;
- Monitoraggio della temperatura e supporto audio ACP per le CPU AMD Renoir;
- Kernel Concurrency Sanitizer;
- Migliora il supporto per il driver CPPC CPUFreq;
- Supporto per AMDGPU Trusted Memory Zone;
- Supporto open per GPU Adreno 405 / 640 / 650;
- Miglioramento nei driver per il file system exFAT;
- Supporto per Thunderbolt ARM;
- Driver per Intel Atom camera.
Il nuovo wallpaper rappresenta un Gorilla che porta gli occhiali da sole arancioni con il logo di Ubuntu, si atteggia da gangster ed è dannatamente stiloso.
Da segnalare poi che questa è la prima versione di Ubuntu desktop a supportare la Raspberry Pi (modelli da 4GB e 8GB). Per celebrare la cosa è stato prodotto un wallpaper con il simbolo di Raspberry negli occhiali del Gorilla. La versione per ARM può essere scaricata da qui.
L’installer di Ubuntu, Ubiquity, ha una nuova icona e una nuova feature, l’Active Directory integration (AD).
Novità minori:
- Aggiungendo alcuni eventi al calendario GNOME questi saranno visibili nella message tray;
- Migliorato il tool per gli screenshot;
- Viene mostrata la batteria residua del laptop nel top panel;
- Nuova opzione per riavviare il sistema nel Power Off menu;
- Se il vostro microfono è in muto compare un piccolo simbolo per ricordarvelo nel top panel. Sarebbe utile anche per la webcam!
Download
Nel momento in cui leggete la .iso
di Ubuntu 20.10 è già disponibile sul sito ufficiale di Canonical, pronta per essere scaricata.
L’.iso
pesa quasi 3GB. Una volta terminato il download potete creare al volo una unità USB di installazione con Rufus. A quel punto non vi resta che riavviare il computer e abilitare il boot da USB. In un altro articolo, che pubblicheremo in giornata, vi mostreremo anche le varie strade per aggiornare da Ubuntu 20.04 (LTS) a Groovy Gorilla.
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