KDiskMark è un’alternativa free e open source al ben più noto CrystalDiskMark che è disponibile solo per sistemi Windows. Si tratta di un software che vi permette di testare il vostro SSD attraverso una comoda GUI. Nonostante il nome sia ingannevole (mi riferisco alla K maiuscola), questa applicazione Qt5 non ha dipendenze con KDE, quindi è possibile installarla indipendentemente dall’ambiente desktop. Vediamone caratteristiche e peculiarità.
KDiskMark: SSD benchmarking tool per Linux
L’interfaccia utente è chiara e semplice, del tutto analoga a quella di CDMark. Utilizza FIO (Flexible I/O Tester) e consente di impostare code, thread e block size per ogni test (da 16MB a 64GB).
Al primo lancio dell’app noterete 4 test di benchmarking per il vostro disco, ciascuno con colonne di lettura (read) e scrittura (write):
- SEQ1M Q8T1
- SEQ1M Q1T1
- RND4K Q32T16
- RND4K Q1T1
SEQ
sta per “Sequential”, segue la dimensione del blocco (1M
). Q8
indica il numero delle code (8) mentre T
sta per threads ed è seguito dal numero dei threads usati per il test (1
in questo esempio). RND
permette invece di misurare le performance random e non quelle sequenziali. Infatti il risultato è sempre inferiore. Se posizionate il mouse sopra uno dei bottoni per i test vengono mostrate alcune informazioni utili.
Ogni test può essere eseguito indipendentemente dagli altri. Oppure è possibile, mediante il bottone All
, lanciare tutti i test uno dietro l’altro.
Dimensioni dei blocchi, code e thread possono essere tutti modificati dalle opzioni di KDiskMark: Impostazioni -> Code e thread. Dal menu Impostazioni è anche possibile modificare l’intervallo di tempo per i singoli test.
Sulla destra rispetto al bottone All
c’è un numero che potete modificare (fissato a 5 di default). Sta ad indicare il numero dei test che vengono eseguiti ad ogni lancio del benchmark. Il risultato del test può essere mostrato in MB/s, GB/s, IOPS o latenza (μs).
L’applicazione può anche generare un report del benchmark effettuato (File -> Salva) che è possibile utilizzare per condividere facilmente i risultati con altri (o per confronti futuri).
Il menu Profile
per ora è vuoto, lo sviluppatore integrerà presto nuove funzionalità. In arrivo anche una versione per Windows.
Download
L’ultima release di KDiskMark disponibile è la 1.6.2 ed è stata rilasciata da un paio di settimane. L’app comunque è abbastanza giovane, considerate che la prima release è del 3 luglio di quest’anno.
La pagina ufficiale su GitHub propone diverse versioni: DEB (Debian / Ubuntu e distribuzioni Linux basate su queste), RPM (Fedora / openSUSE) e un archivio binario generico che dovreste essere in grado di eseguire su qualsiasi distribuzione Linux. C’è anche un pacchetto Arch Linux / Manjaro disponibile in AUR.
P.S: avete scaricato il pacchetto DEB ma non sapete come installarlo? Qui trovate la nostra guida.
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