Greg Kroah-Hartman, famoso manutentore del kernel Linux e amico di Linus Torvalds, è intervenuto durante l’Open Source Summit nella conferenza “Ask the Experts” tenutasi rigorosamente online causa Covid-19. Hartman ha affermato che ci sono molti sviluppatori e non è un problema trovarne di nuovi. Il vero problema è trovare i revisori del codice sorgente.
Tutto nasce dall’intervento di Sarah Novotny, appartenente al board della Linux Foundation e dipendente di Microsoft. Novotny ha dichiarato che lo sviluppo del kernel non può andare avanti per scambi di e-mail. Ritiene che debbano essere introdotti strumenti che siano familiari ai nuovi sviluppatori.
Non è questo che allontana contributori e sviluppatori. Abbiamo oltre 200 nuovi sviluppatori che si presentano al rilascio di una nuova versione. Quindi ogni tre mesi abbiamo 200 nuovi sviluppatori. Al momento non abbiamo problemi in questo senso.
queste le parole di Hartman.
Hartman: “l’assenza di mantainers il nostro collo di bottiglia”
Sì, è noioso far funzionare il tuo client di posta elettronica, ma abbiamo documentato molto bene la procedura da seguire… abbiamo preparato tutorial e post su come farlo. Abbiamo anche lavorato su lore.kernel.org per rendere le cose più facili. Ma il nostro principale collo di bottiglia sono i manutentori. È la revisione del codice.
Hartman sostiene di dover revisionare oltre 700 patch a settimana: “questo è il nostro collo di bottiglia in questo momento”. A tanti piace sviluppare il codice ma ben pochi amano revisionare le modifiche altrui.
Linux & Rust
Da tempo si discute circa la possibilità di scrivere porzioni di kernel utilizzando il linguaggio di programmazione Rust. La sua popolarità è ai massimi storici. Si è classificato come linguaggio di programmazione più amato degli scorsi 5 anni su Stack Overflow, con oltre l’80% di voti favorevoli.
Hartman è intervenuto a riguardo sostenendo che lui e Torvalds sono favorevoli alla cosa e se ne è parlato anche durante la Linux Plumbers Conference.
Ci sono interazioni interessanti tra gli oggetti in C e quelli in Rust, bisogna vedere come pensano di gestire queste interazioni. Ci stanno lavorando… alla fine è solo un altro linguaggio.
La stilettata a Intel
Hartman si è poi scagliato contro Intel, rea di aver rivelato troppo presto la falla BleedingTooth che affligge il Bluetooth. Per ragioni sconosciute, Intel ha svelato tutti i dettagli circa la falla ritenendo che le patch sarebbero state disponibili nel kernel Linux 5.9 (disponibile da una ventina di giorni), ma si è trattato di un errore. Le correzioni sono programmate per arrivare nel kernel Linux 5.10, previsto per la fine di dicembre (è già disponibile la RC1!).
Nel suo advisory, Intel ha indicato le patch specifiche del codice sorgente del kernel che chiudono la falla – patch che non erano state etichettate come correzioni di sicurezza presumibilmente per non attirare molta attenzione su di esse. Ora tutti sanno come andare ad attivare BleedingTooth o perlomeno dove guardare per farlo.
Intel non si sta comportando bene. Non sono felice. Non sta migliorando. Il problema riguardante il Bluetooth non è stato rivelato nel modo corretto.
queste le parole di Hartman.
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