Trisquel è tornata. Una delle poche distribuzioni completamente libere, consigliate anche sul sito ufficiale del progetto GNU, è stata finalmente aggiornata. A due anni dalla release 8.0 Flidas, la nuova Trisquel 9 è denominata Etiona, continuando così la tradizione di utilizzare codename ispirati alla mitologia celtica.
Trisquel 9.0: tutte le novità
Dicono che le cose buone arrivano a chi sa aspettare.
È questa la frase con la quale si apre il post ufficiale pubblicato per il rilascio di Trisquel 9.0 Etiona. Basata su Ubuntu 18.04.5 LTS, la nuova release della distribuzione GNU/Linux implementa Linux-libre 4.15, la versione del kernel completamente ripulita dai blob di codice proprietario.
Questo rilascio, ovviamente, contiene gli aggiornamenti di tutti i pacchetti alle versioni più recenti. Il browser web predefinito è Abrowser, una specie di fork del noto browser di Mozilla, che si caratterizza per la maniacale attenzione alla privacy ed alla libertà dei propri utenti. La nuova versione di Abrowser si basa su Firefox 81, anche se da poche ore è disponibile Firefox 82.
L’ambiente desktop utilizzato come impostazione predefinita è MATE. Trisquel GNU/Linux, tuttavia, viene rilasciato anche con il desktop environment LXDE. Questa versione, chiamata Trisquel Mini, è ottimizzata per i computer meno recenti. Quanti, invece, preferiscono un desktop più completo, possono optare per Triskel, che utilizza il versatile ambiente desktop KDE Plasma.
Trisquel, ovviamente, contiene solo software libero. Se per alcuni potrebbe sembrare un’eccessiva limitazione dell’utilizzo quotidiano del proprio computer, andando a vedere i software preinstallati nella distribuzione ci si accorge che in realtà la maggior parte delle attività di base è eseguibile escludendo completamente il codice proprietario. Alcune delle utility principali, ad esempio, sono la suite per l’ufficio LibreOffice, l’editor di immagini avanzato GIMP, il client torrent Transmission, il portafoglio per i bitcoint Electrum, VLC media player e Rhythmbox music player.
Se volete provare questa distribuzione, vi rimando alla pagina ufficiale per il download delle ISO, accessibile tramite questo link.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.