Parallelamente all’arrivo di Ubuntu 20.10 Groovy Gorilla sono stati annunciati anche tutti i flavors ufficiali: Kubuntu 20.10, Xubuntu 20.10, Lubuntu 20.10, Ubuntu Studio 20.10, Ubuntu MATE 20.10, Ubuntu Budgie 20.10 e Ubuntu Kylin 20.10. Vediamo di fare un breve recap per ognuna di queste distro.
Kubuntu 20.10
Lubuntu 20.10
Lubuntu 20.10 è la diciannovesima release della storia e la quinta con LXQt come desktop environment predefinito (versione 0.15.0). A bordo troviamo Qt 5.14.2 e Calamares 3.2.24 oltre a Mozilla Firefox 81.0.2, LibreOffice 7.0.2, VLC 3.0.11.1, Featherpad 0.12.1 e il client e-mail Trojita 0.7 e il Software Center Discover 5.19.5.
Per tutti i dettagli circa questa release di Lubuntu vi rimando al changelog mentre cliccando qui potete scaricare la distro.
Ubuntu Studio 20.10
Dopo anni di Xfce Ubuntu Studio 20.10 è la prima release che si basa su KDE Plasma come desktop environment predefinito. L’unica nota negativa è che gli utenti delle precedenti versioni di Ubuntu Studio non possono effettuare l’upgrade automatico a questa nuova release: è necessario scaricare la ISO ed eseguire un’installazione da zero. Nonostante il passaggio da Xfce a Plasma il look-how non è poi così differente rispetto a Ubuntu Studio 20.04.
L’installer scelto è Calamares. Non mancano le novità dal punto di vista software: Ardour 6.3, Audacity 2.4.2, Blender 2.83.5, Darktable 3.2.1 (che rimpiazza Rawtherapee), Inkscape 1.0.1, digiKam 6.4, GIMP 2.10.18, Hydrogen 1.0.0 RC1, Carla 2.2, RaySession 0.9.2, MyPaint 2.0.0, OBS Studio 26.0.2, Scribus 1.5.5 e jack-mixer 13. Kdenlive rimpiazza Openshot e Pitivi.
Potete scaricare Kubuntu 20.10 cliccando qui mentre qui trovate il changelog.
Ubuntu Budgie 20.10
Ubuntu Budgie 20.10 introduce a sua volta diverse novità interessanti. Il DE è Budgie Desktop 10.5.1 che prende diverse componenti da GNOME 3.38 e offre un’interfaccia grafica del tutto simile a quella di macOS (grazie al tema Mojave).
Il menu delle applicazioni in Ubuntu Budgie 20.10 è stato aggiornato. Inoltre, ora è disponibile una funzionalità di rollover nella category view mentre l’utility Window Shuffler ora presenta un suono originale e una riga di comando completa per consentire agli utenti di personalizzare completamente il comportamento delle proprie app. Interessante l’app launcher full screen LightPad.
Potete scaricare Ubuntu Budgie 20.10 cliccando qui, mentre qui trovate le note di rilascio ufficiali.
Ubuntu Kylin 20.10
Kylin è uno spin cinese di Ubuntu ed è uno dei flavor che introduce il maggior numero di novità in assoluto. Include una nuova versione del desktop, ovvero UKUI 3.0. Basato su Qt è molto migliorato rispetto alle versioni precedenti. Presente un nuovo Centro notifiche, la barra delle applicazioni è ora ridimensionabile, c’è l’app menu ed è stato migliorato il file manager.
La lista dei fix introdotti è veramente interminabile. Purtroppo Ubuntu Kylin è praticamente impenetrabile: non esiste un modo semplice per passare alla lingua inglese e molte delle funzionalità chiave richiedono account con servizi Internet basati in Cina. Se volete provarlo potete scaricarlo da qui.
Ubuntu MATE 20.10
Ubuntu MATE 20.10 introduce MATE desktop 1.24.1 che sarà portato anche Ubuntu MATE 20.04. Un’altra novità, ereditata dalla versione di Canonical, è l’Active Directory.
Gli Ubuntu indicators sono stati sostituiti dagli Ayatana Indicators che sono un fork dei primi ma con l’ambizione di diventare cross-platform e riutilizzabili su qualsiasi desktop environment. Cheese è stato rimpiazzato con Webcamoid, troviamo poi Firefox 81, LibreOffice 7.0.2, Evolution 3.38 & Celluloid 0.18.
Per tutti i dettagli vi rimando alle note di rilascio mentre cliccando qui potete scaricare l’immagine .iso.
Xubuntu 20.10
Xubuntu 20.10 offre poche novità rispetto alla versione precedente. La UI è esattamente identica e Xfce 4.16 non è ancora stato rilasciato (dovrebbe arrivare a novembre). Per ora non è ancora stato reso disponibile il changelog, cliccando qui potete scaricare la ISO.
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