FlightGear Flight Simulator torna dopo due anni e lo fa in grande stile!
Dopo due anni di lavoro, è stata rilasciata una nuova versione del simulatore di volo open source FlightGear. La nuova release stabile (2020.3) va a sostituire la 2018.3. Numerose le novità: molti aerei aggiornati, miglioramenti visivi ed un nuovo aeroporto / regione predefinito: Keflavík (BIKF) situato in Islanda.
FlightGear: un simulatore open source di livello
Fondato nel 1997, FlightGear è un simulatore di volo open source, sviluppato da volontari qualificati da tutto il mondo. Tutto il codice, quindi, è visionabile e pubblicato con licenza GNU (General Public License). Oltre che per il pinguino, il simulatore è disponibile anche su Windows, MacOS e FreeBSD.
FlightGear offre più di 400 velivoli, un database con i principali scenari da tutto il mondo, un ambiente multi-player, un sistema di modellazione di velivoli flessibile ed aperto. Supporta i display multipli ed è stato integrato anche un potente linguaggio di scripting. È un progetto enorme, utilizzato in tutto il mondo dagli appassionati di volo, dai piloti, per la ricerca nelle università e perfino nelle mostre interattive nei musei.
Le novità della versione 2020.3
Prima novità di rilievo in questo aggiornamento di FlightGear è l’introduzione dell’aeroporto internazionale di Keflavík e della regione geografica relativa all’Islanda. In particolare è stata introdotta la modellazione di diversi vulcani con più livelli di attività: Eyjafjallajökull che ha sconvolto l’aviazione nel 2010, Surtsey e Katla.
Non mancano nuovi modelli di velivoli, oltre ad alcuni miglioramenti per gli aeromobili già presenti:
- Completa revisione dell’Airbus A320. In particolare migliorata la simulazione e visualizzazione dei sistemi di gestione del volo;
- Sono oltre venti i nuovi velivoli tra cui figura anche lo SEPECAT Jaguar GR.1 ed il Bombardier Q400.
Per quanto riguarda le migliore generali, questo aggiornamento introduce la simulazione delle maree. Gli utenti avranno ora la possibilità di vedere questo fenomeno naturale nel corso della giornata, con due massimi e due minimi al giorno. È ora supportata ufficialmente la connessione alla rete VATSIM tramite SWIFT. Le texture, infine, possono ora essere memorizzate nella cache e compresse, per un caricamento più rapido ed un utilizzo ridotto della memoria. Ciò permette di ottenere prestazioni migliori.
Se utilizzate GNU/Linux come piattaforma gaming potete scaricare l’AppImage tramite questo link.
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