Mozilla, addio ad un altro progetto: lo sviluppo del Web Engine Servo passa alla Linux Foundation
Attraverso un comunicato ufficiale la Linux Foundation, organizzazione no-profit che cerca di favorire l’adozione del software open, ha annunciato che seguirà in prima persona lo sviluppo di Servo. Si tratta di un motore di rendering scritto in Rust e sviluppato da Mozilla.
Questa mossa porterà ad un cambiamento nella governance del progetto che ora può vantare un board e un comitato tecnico direttivo che aiuterà a guidare il futuro del progetto. Questa novità porta un altro risultato positivo: ora è più facile contribuire al futuro di Servo. Chiunque con le giuste competenze può dare il proprio contributo, partendo dalla pagina GitHub ufficiale del progetto.
Cos’è Servo?
Questo nuovo motore di rendering per browser nasce nel 2013 sotto la guida di Mozilla Research e Samsung con l’obiettivo dichiarato di riprogettare un browser da zero sulla base dell’hardware moderno.
A tal fine è stato scelto Rust come linguaggio di programmazione che è stato pensato per colmare molte delle lacune di C++ con un alto livello di efficienza, astrazioni multi-paradigma e un controllo preciso sulle risorse hardware oltre ad una buona prevenzione negli errori di gestione della memoria. Sostanzialmente l’obiettivo di Servo è garantire migliori performance e avvantaggiarsi al meglio delle CPU multi-core, delle GPU e dei linguaggi di programmazione più sicuri.
Inoltre, gli sviluppatori possono integrare nei propri programmi e nelle interfacce, oltre al motore Web Servo, un motore CSS che accelera i tempi di caricamento delle pagine e un motore di rendering chiamato WebRender.
Servo è il motore web moderno più promettente per la creazione di applicazioni ed esperienze coinvolgenti […]. Siamo entusiasti di sostenere questo importante lavoro per i decenni a venire.
queste le parole di Mike Dolan, vicepresidente senior e direttore generale dei progetti presso la Linux Foundation. Ulteriori dettagli e curiosità a riguardo li trovate sul sito ufficiale del progetto.
P.S: spiace che la Mozilla Foundation sia stata costretta a scaricare questo progetto. Purtroppo, come ben sappiamo, non naviga in buone acque. Recentemente ha dovuto licenziare ben 250 dipendenti, chiudere i servizi Firefox Send e Firefox Notes e pare sia al lavoro per introdurre, nella pagina nuova scheda del browser, dei riferimenti a contenuti sponsorizzati. Speriamo che almeno Firefox non venga coinvolto da questo brutto periodo che vive Mozilla.
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