Elementary OS 6, il più bello? Vi mostro il nuovo Dark Style e le gestures Multi-touch
Non ho mai nascosto, qui su LFFL, il mio apprezzamento per elementary OS. La prossima release, elementary OS 6, introdurrà diverse migliorie degne di nota. La prima permetterà di personalizzare il desktop in base alle proprie preferenze grazie a colori accesi e dark style. La seconda, forse più interessante, prevede l’introduzione del supporto per le gestures multi-touch.
elementary OS 6: dark style
Lo stile dark sta avendo un gran successo, ne abbiamo parlato domenica scorsa in un articolo in cui vi mostro come rendere Ubuntu “total black”. Originariamente, gli sviluppatori di elementary avevano previsto di supportare lo stile scuro nella shell del desktop e non nelle app. Ciò includeva solo il pannello, la dock, le notifiche, il dialog per l’autenticazione e l’overlay delle scorciatoie da tastiera.
Alla fine hanno esteso ai “componenti di sistema” per includere app quali Screenshot e Sideload, nonché le Impostazioni di sistema.
Le screenshot qui sopra fotografano una situazione “Work in progress”. Le cose potrebbero ancora cambiare in modo significativo prima del rilascio finale.
Dopo aver iniziato a implementare il supporto dello stile oscuro su tutti i componenti di sistema, abbiamo iniziato a sentirci fiduciosi dell’idea di supportarlo anche nelle app. Abbiamo iniziato in piccolo con app semplici come Calcolatrice, ma sono felice di dirvi che ormai quasi tutte le app predefinite del sistema operativo supportano lo stile dark.
queste le parole dei dev.
Multi-touch gestures
Un’altra funzionalità molto interessante che arriverà con elementary OS 6 è il supporto per le gestures multi-touch. Viene usato Touchégg Daemon per catturare gli eventi di input e comunicarli al window manager Gala. Le animazioni sembrano già fluide e reattive.
Nell’animazione qui sopra viene mostrato il gesto per abilitare la visualizzazione multitasking. Qui sotto invece assistiamo al più semplice dei workspace-switch con uno swipe sul touchpad:
Gli sviluppatori stanno anche pensando ad una maggiore personalizzazione. Le gestures saranno gestibili attraverso un’apposita scheda:
Gli sviluppatori stanno sfruttando una libreria open source originariamente nata per gli smartphone di Purism che permette di offrire un’esperienza superiore rispetto all’emulazione degli shortcut da tastiera. Per questo motivo ogni applicazione o componente desktop dovrà essere aggiornato per supportare le gestures.
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