La GNOME Foundation, tramite questo post pubblicato ieri sul sito del desktop environment, lancia ufficialmente una nuova iniziativa. Chiamata GNOME Circle, mira ad ampliare la gamma di app e librerie partner. L’obbiettivo è quello di abbattere le barriere d’ingresso che impedivano agli sviluppatori open source di essere adeguatamente supportati.
GNOME Circle: nuove policy semplificate
GNOME Circle è una nuova iniziativa della GNOME Foundation, nata per supportare gli sviluppatori indipendenti che utilizzano le tecnologie legate al DE. Lo scopo è accelerare la crescita della comunità e, contemporaneamente, espandere l’ecosistema software. In passato, per far parte del progetto GNOME, un progetto doveva essere ospitato dall’infrastruttura ufficiale, seguendone le regole di sviluppo. Questo approccio, pertanto, ha creato una barriera all’ingresso per molti sviluppatori, concentrati sui propri progetti personali.
GNOME Circle mira a cambiare la situazione, modificando drasticamente le vecchie policy. Per diventare membri, infatti, basterà ora che i progetti siano open source ed utilizzino la piattaforma GNOME. Non è quindi più necessario né l’hosting diretto, né seguire il programma di rilascio ufficiale.
I vantaggi
Affiliarsi a GNOME Circle dà agli sviluppatori la possibilità di usufruire di numerose promozioni, tra cui l’accesso a finanziamenti e servizi per viaggi e marketing. Si potrà altresì ottenere un indirizzo e-mail @gnome.org, blog hosting, videoconferenze e un account Nextcloud gnome.org. Sono previsti ancora più vantaggi in futuro.
Neil McGovern, Executive Director della GNOME Foundation, ha rilasciato anche un commento circa questa nuova piattaforma:
Gli sviluppatori indipendenti fanno un lavoro fantastico usando la piattaforma GNOME e sono felice che la GNOME Foundation li supporterà più che mai. Con GNOME Circle intendiamo far crescere la comunità GNOME e costruire un ecosistema di sviluppatori più forte e dinamico.
Maggiori informazioni e dettagli sui progetti GNOME Circle già esistenti, possono essere trovati sul sito dell’iniziativa, dove è presente anche il modulo di domanda per gli sviluppatori interessati a parteciparvi.
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