Il team di PureLifi, azienda leader quando si parla di tecnologia LiFi, negli ultimi mesi ha lavorato intensamente per sviluppare i driver dei propri dispositivi per il pinguino. Il LiFi-X, LiFi-XC e LiFi-XL USB, quindi, potranno funzionare anche sui sistemi Linux.
LiFi, un futuro vicino
La tecnologia LiFi, inventata nel 2011, sfrutta per le comunicazioni le frequenze dello spettro della luce visibile. Le implicazioni sono interessanti. In particolare può trasmettere a più gigabit, è più affidabile, praticamente privo di interferenze ed è anche più sicuro della tecnologie radio tradizionali come il Wi-Fi o quella cellulare.
Non servirà ancora molto tempo perché il LiFi arrivi all’utenza consumer. Come termine di paragone, considerate che la prima versione del protocollo WiFi è stata pubblicata nel 1997. Lo standard 802.11bb, infatti, dovrebbe essere ufficialmente rilasciato entro il 2022, con un piccolo ritardo causato dalla recente pandemia. Vi rimando a questo link per monitorare l’avanzamento dei lavori da questo punto di vista.
PureLiFi ed il supporto a GNU/Linux
PureLiFi, ha trascorso gli ultimi mesi a lavorare sulla compatibilità dei propri dispositivi LiFi con il kernel Linux. Il driver è stato rivisto da quando è stato introdotto per la prima volta, e sembra poter essere implementato nei prossimi cicli di sviluppo del kernel.
Finora, tuttavia, l’hardware LiFi prodotto dall’azienda non è generalmente disponibile ad un pubblico consumer, e la sua distribuzione si limita a versioni di valutazione o ad eventuali preventivi personalizzati. Sarà interessante vedere cosa ci aspetta nel prossimo futuro. Per avere maggiori dettagli sul driver potete dare un’occhiata qui.
Personalmente ritengo che questa tecnologia potrebbe essere molto utile in contesti specifici come quello aziendale, universitario o ospedaliero. Voi cosa ne pensate del LiFi? Fatemelo sapere qui sotto nella sezione dedicata ai commenti!
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