Come di consueto la fine dell’anno vede l’arrivo di una nuova versione del sistema operativo per le schede Raspberry e per il nuovo Raspberry Pi 400. The Rasperry Pi Foundation ha annunciato l’ultimo aggiornamento di Raspberry Pi OS, un tempo chiamato Raspbian, per l’anno corrente. Questa volta le novità si concentrano in particolare sull’audio, con l’abbandono del server audio ALSA (Advanced Linux Sound Architecture) in favore di PulseAudio e sulla semplificazione del processo di stampa. Inoltre, a bordo troviamo una nuova versione di Chromium.
Raspberry Pi OS: ultima release del 2020
Partiamo proprio da Chromium che è stato aggiornato alla versione 84, ultima versione a supportare Adobe Flash Player che sarà ritirato entro la fine dell’anno. Chromium 84 consente sfruttare l’accelerazione hardware per la visualizzazione di video dai vari servizi di streaming (YouTube compreso). Il team di sviluppo ha dichiarato di aver migliorato l’integrazione con i client per le videoconferenze (Google Meet, Zoom, Microsoft Teams) novità importante di questi tempi.
Audio
Come vi dicevo ad inizio articolo PulseAudio sostituisce ALSA. Questa mossa si è resa necessaria per i numerosi limiti di ALSA, che, ad esempio, è in grado di gestire un solo input ed un solo output alla volta. Questo passaggio di consegne ha diversi risvolti:
- grazie a PulseAudio è ora possibile riprodurre audio da più sorgenti contemporaneamente (ad esempio VLC e YouTube);
- presente il supporto nativo per l’audio Bluetooth che non era supportato in modo nativo da ALSA (erano necessari pacchetti di terzi);
- gestire delle sessioni di videoconferenze ora è molto più semplice e affidabile.
PulseAudio è stato quindi scelto perché permette di gestire l’audio in modo semplice e veloce. Potete anche usarlo come prima: selezionate i vostri dispositivi di input e output, regolate il volume e siete pronti.
Una piccola novità la troviamo nel selettore di input/output. In PulseAudio, qualsiasi dispositivo ha uno o più profili, che permettono di selezionare le uscite e gli ingressi da utilizzare. Ad esempio alcune schede audio USB hanno uscite sia analogiche che digitali.
I profili sono importanti soprattutto per i dispositivi Bluetooth. Se un dispositivo Bluetooth ha sia un ingresso che un’uscita (come un auricolare), di solito supporta due diversi profili. Un profilo si chiama HSP (HeadSet Profile), e questo consente di utilizzare sia il microfono che l’auricolare, ma con una qualità del suono relativamente bassa, equivalente a quella che si ottiene durante una chiamata sul cellulare, quindi va bene per il parlato ma non è eccezionale per ascoltare la musica. L’altro profilo si chiama A2DP (Advanced Audio Distribution Profile), che offre una qualità del suono molto migliore, ma è di sola uscita: non consente di utilizzare il microfono. Quindi, se stai effettuando una chiamata, vuoi che il tuo dispositivo Bluetooth utilizzi HSP, ma se stai ascoltando musica, vuoi che utilizzi A2DP. Questa gestione ottimale dell’audio è stata automatizzata in Raspberry Pi OS.
Stampa
Un aspetto che è sempre mancato in Raspberry Pi OS è un modo semplice per connettersi e configurare le stampanti. La stampa in Linux viene gestita tramite il software open source CUPS, Common Unix Printing System. CUPS è sempre stato disponibile in apt, quindi potrebbe essere installato su qualsiasi Raspberry Pi, ma l’interfaccia standard non è esattamente user friendly. Con questo ultimo aggiornamento, CUPS è stato dotato di GUI. Ciò consente di configurare facilmente la stampante tramite USB o mediante una connessione di rete.
Sono due i modi per accedervi:
- aprendo il browser Chromium e digitando http://localhost:631
- andando nella sezione Preferenze nel menu principale e aprendo Impostazioni di stampa.
Altre novità
Un altro aspetto che è stato migliorato nel corso del 2020 è l’accessibilità. Gli sviluppatori hanno aggiunto il supporto per lo screen reader Orca all’inizio dell’anno e il plug-in di ingrandimento del display durante l’estate. Anche se questa volta non ci sono funzionalità di accessibilità completamente nuove, sono stati apportati alcuni miglioramenti per meglio supportare Orca in alcune applicazioni.
Uno dei vantaggi del passaggio a PulseAudio è che ora l’audio dello screen reader può essere riprodotto tramite dispositivi Bluetooth; questo non era possibile utilizzando il vecchio sistema ALSA, quindi gli utenti con problemi di vista che desiderano utilizzare lo screen reader con un auricolare Bluetooth o un altoparlante esterno possono ora farlo.
Sono state introdotte un paio di nuove opzioni allo strumento di configurazione della Raspberry Pi. Interessante la possibilità di gestire la ventola nella scheda Performance.
Download, Installazione & Update
Le nuove immagini .ISO possono essere installate usando l’utility ufficiale chiamata Raspberry Pi Imager, o scaricate dalla Download Page. Se volete semplicemente aggiornare il sistema è necessario dare i seguenti comandi:
sudo apt update sudo apt full-upgrade
Poi, per installare il modulo BT di PulseAudio, date:
sudo apt purge bluealsa sudo apt install pulseaudio-module-bluetooth
Al termine delle operazioni riavviate il sistema.
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