Ecco Ubuntu Touch OTA-15: nuovi smartphone, Qt 5.12 e Ubuntu 20.04
A circa un mese e mezzo dall’arrivo dell’OTA-14 il team di UBPorts ha annunciatoUbuntu Touch OTA-15, quindicesimo aggiornamento dell’OS.
La principale novità consiste nel supporto per diversi nuovi smartphone:
La lista complessiva dei device compatibili out-of-the-box si sta facendo corposa:
- Volla Phone
A cui vanno aggiunti PinePhone e PineTab che però seguono una linea di aggiornamento separata.
Ubuntu Touch OTA-15 – le novità
Sono stati sistemati diversi bug che si verificavano su device basati su Android 9. Alcune migliorie, in particolare, riguardano il Volla Phone, già oggetto di importanti passi in avanti con lo scorso aggiornamento. Ad esempio, è stata cambiata una configurazione nel kernel che permette una migliore gestione dell’audio in playback.
Altre migliorie riguardano il browser Web Morph che ha ricevuto perfezionamenti dell’interfaccia e una nuova icona.
Ci sono poi diverse novità che riguardano svariate componenti del sistema operativo:
- Compare un messaggio d’errore alla mancata ricezione di un MMS;
- Ora è possibile effettuare chiamate da dispositivi Bluetooth, inclusi alcuni sistemi di infotainment delle auto;
- Configurazione automatica delle impostazioni APN;
- Se non rispondete ad una chiamata compare il nome del chiamante e non il suo numero.
Se non volete attendere l’arrivo dell’OTA potete agiornare immediatamente attraverso una shell ADB. Date il seguente comando:
Qt 5.12 e passaggio a Focal Fossa
Una novità interessante che arriverà con l’OTA-16, attesa per febbraio, è il passaggio da Qt 5.9 a Qt 5.12. Ciò migliorerà i tempi di avvio dell’app e l’utilizzo della memoria portando il progetto in linea per il passaggio a Ubuntu 20.04.
Gli sviluppatori, infatti, stanno preparando la transizione dal codebase di Ubuntu 16.04 a quello di Ubuntu 20.04. Xenial Xerus tra pochi mesi andrà in End Of Life e chiaramente non sarà possibile effettuare una transizione in così poco tempo.
Difficilmente riusciremo a completare la transizione in così poco tempo, ciò significa che dovremo rilasciare aggiornamenti stabili anche dopo la data di fine vita ufficiale di Ubuntu 16.04. Ci rendiamo conto non è l’ideale, ma preferiamo essere sinceri a riguardo. Inoltre, durante la transizione da 16.04 a 20.04, ci sarà sicuramente un rallentamento nel ritmo dei nuovi sviluppi. Gli aggiornamenti stabili di Ubuntu Touch continueranno, ma difficilemente vedrete nuove funzionalità.
Infine da segnalare che l’OTA-16 segnerà anche l’addio a web rendering engine Oxide che non viene aggiornato dal 2017.
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