AlmaLinux: una nuova distribuzione che si candida a sostituire CentOS
AlmaLinux è un nuovo fork di RHEL, prodotto dal team di CloudLinux. Sviluppata in stretta collaborazione con la comunità, questa nuova distribuzione GNU/Linux sarà rilasciata entro il primo quarto del 2021. Si candida ad essere un valido sostituto di CentOS (che come sapete morirà presto). CloudLinux, inoltre, supporterà questo nuovo progetto fino al 2029, inclusi aggiornamenti e patch di sicurezza stabili e testati, con un investimento minimo di 1 milione di dollari l’anno nel suo sviluppo.
AlmaLinux: un progetto affidabile
Alma significa anima in spagnolo e in altre lingue latine. La popolarità e la pervasività di GNU/Linux è dovuta agli sforzi di una comunità di sviluppatori appassionata e diversificata. Questa comunità è l’anima di GNU/Linux, ed è per questo che il team di sviluppo di CloudLinux ha deciso di chiamare la loro nuova distribuzione AlmaLinux.
CloudLinux, per chi non lo conoscesse, è un fork di RHEL attivo da oltre dieci anni ed utilizzato da più di 4.000 aziende, tra cui Dell. CloudLinux, quindi, si fa forte della sua comprovata esperienza nella creazione e nella manutenzione di un fork di RHEL, per creare questa nuova distribuzione che serve la comunità più ampia.
Una distro dalla community per la community
Una delle peculiarità di questa distribuzione, quindi, è proprio la grande attenzione che si è deciso di dare fin da subito alla community. Come si evidenzia anche su sito ufficiale di AlmaLinux, infatti, la comunità verrà coinvolta durante tutto il processo di sviluppo e deployment. Andando avanti, i membri della comunità entreranno nel consiglio di amministrazione del progetto AlmaLinux, e saranno coinvolti, quindi, anche nelle decisioni chiave. AlmaLinux, infine, sarà sempre gratuito ed open source. La comunità, quindi, potrà acquisire e continuare a sviluppare AlmaLinux in qualsiasi momento, indipendentemente dalle sorti di CloudLinux.
Proprio come CentOS, AlmaLinux è un fork con la totale compatibilità con i binari di RHEL. Effettuare il passaggio da CentOS, quindi, sarà rapido ed indolore. Gli sviluppatori, tra l’altro, promettono di fornire un unico comando per scambiare repository e chiavi, una volta che la Beta sarà disponibile.
Per maggiori dettagli su AlmaLinux, vi rimando al sito ufficiale della distribuzione, a cui potete accedere tramite questa pagina.
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