Lo sviluppatore giapponese Hector Martin, noto anche come “marcan”, ha ufficialmente dato il via al progetto Asahi Linux, grazie al quale ambisce a creare un port Linux per Apple Silicon.
Ve ne avevo già parlato ad inizio dicembre quando il progetto doveva ancora partire. Martin aveva dato garantito l’inizio dei lavori per gennaio 2021 solo nel caso in cui si fosse raggiunta la soglia dei 4000$ di fundraising su Patreon. Patreon è una piattaforma nata nel 2013 che permette agli artisti, chiamati “creators”, di condividere i progetti con i propri supporter – chiamati patrons – che pagano i loro creators preferiti attraverso un abbonamento mensile.
In realtà i 4000$ non sono stati raggiunti, ad oggi siamo al 75% dell’obiettivo, ma Martin si è detto comunque soddisfatto. Anche perché se il progetto diventerà popolare potrebbe crescere in fretta il numero dei contributori.
Asahi Linux: Apple Silicon e Linux
Dalla prima volta in cui vi ho parlato di questa iniziativa su LFFL sono stati fatti alcuni passi in avanti. Martin ha dato un nome ufficiale al progetto: Asahi Linux: Asahi deriva dal nome giapponese della mela, McIntosh, 旭 (Asahi). Ha poi registrato un sito web ufficiale, creato un account Twitter che ha già oltre 2650 follower e lanciato il progetto su GitHub. Non poteva mancare il logo ufficiale:
A questo punto non resta altro che iniziare a lavorare sul codice e Martin ha già annunciato un nuovo importante contributo:
We're proud to announce that Alyssa Rosenzweig, of Panfrost driver fame, has joined our quest and is already working on reverse engineering the M1 GPU! Alyssa leads Panfrost, a FOSS driver for the Mali Txxx and Gxx GPUs.
Check out her progress here:https://t.co/WwcsixD5RR
— Asahi Linux (@AsahiLinux) January 7, 2021
Dal punto di vista legale non dovrebbero esserci problemi. Come specificato da Martin non viene usato codice di Apple per costruire il port e il reverse engineering è perfettamente legale (in realtà dipende da giurisdizione a giurisdizione). Apple, poi, consente il boot di kernel custom su Apple Silicon senza jailbreak (cosa che non avviene su iOS).
Nel caso il progetto vada a buon fine magari anche Linus Torvalds, il quale ha dichiarato che vorrebbe uno dei nuovi MacBook (se solo fossero compatibili con Linux, ca va sans dire), magari si deciderà ad acquistarne uno.
Per chi volesse dare una mano è possibile iniziare seguendo gli stream di Martin in cui aggiorna la community sugli sviluppi oltre a partecipare al canale IRC (marcan@freenode) dove si può discutere nel dettaglio delle modifiche apportate e fare domande.
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