Disponibile Linux Mint 20.1 Ulyssa: ecco tutte le novità
Clem Lefebvre l’aveva detto: “rilasceremo Linux Mint 20.1 quando lo riterremo pronto“. Forse in anticipo rispetto alle aspettative, una trentina di bug bloccavano il rilascio, il team ha annunciato la final release. Linux Mint 20.1 si basa su Ubuntu 20.04.1 ed è una long-term support release (LTS) che sarà supportata fino al 2025 con fix di sicurezza e aggiornamenti vari.
Linux Mint 20.1 Ulyssa: le novità
Linux Mint 20.1 ha diverse nuove funzionalità e introduce un paio di modifiche importanti, tutte volte a perfezionare l’esperienza utente e a migliorare le capacità del sistema. A bordo troviamo il kernel Linux 5.4 LTS, scelta conservativa, con il firmware 1.187.
Sono disponibili svariate edizioni ma quella centrale presenta Cinnamon 4.8. L’ultima versione del desktop environment offre una nuova funzione di sospensione e ibernazione che permette al desktop di sospendere il sistema e quindi di ibernarlo dopo un certo periodo di inattività. L’interpreter scritto in Javascript (CJS) usa il nuovo motore Mozjs78, che consente di avviare Cinnamon molto più rapidamente rispetto al passato.
Il file manager Nemo ha una nuova funzionalità molto richiesta, ovvero la possibilità di aggiungere file o cartelle ai preferiti tramite una nuova opzione chiamata “Aggiungi ai Preferiti” attivabile con un clic sul tasto destro. È possibile, poi, accedervi in vari modi:
- attraverso la nuova sezione “Preferiti” del file manager;
- da una nuova sezione apposita posta nel menu dell’applicazione;
- dall’opzione file “Preferiti” dell’app con cui si desidera aprirli.
Un altro aspetto importante è la miglior integrazione con Flatpak, fondamentale considerando che gli Snap non sono più supportati di default in Mint.
Altre novità interessanti a tutto tondo:
- Le nuove installazioni utilizzano un layout di filesystem unificato che unisce tutti i file dalle directory in /[…] nelle rispettive controparti in /usr ma in pochi noteranno questa differenza;
- I risultati delle ricerche nell’app menu vengono ordinati in base alla rilevanza;
- Accelerazione hardware abilitata di default in Celluloid;
- Il volume OSD è ora mostrato in percentuale;
- Possibilità di assegnare uno shortcut per mutare il microfono;
- Nuovi wallpaper;
- Un nuovo pacchetto per Chromium è stato inserito nei repository, ciò consente di evitare di usare Snap;
- Piccole migliorie all’interfaccia grafica per Mint Upload.
Nuove App
Linux Mint 20.1 viene fornito con una nuova app, il Web Apps manager, che consente di trasformare qualsiasi sito Web in un’applicazione desktop. Questo tool permette di facilitare il workflow essendo più semplice lavorare con app desktop che usando schede del browser.
Un’altra app molto interessante è Hypnotix. Si tratta di un player IPTV creato dal team di Linux Mint per playlist M3U, ma supporta anche canali TV in diretta (dipende da regione a regione) e video on demand. Sicuramente è possibile accedere senza problemi a canali TV free.
Le fonti, come specificato da Lefebvre, possono essere aggiunte in vari modi: tramite playlist M3U locali, tramite URL M3U remoti o via API Xtream. Hypnotix può gestire canali TV in diretta oppure librerie VOD per guardare film e serie TV. I contenuti sono organizzabili per categorie.
Hypnotix recupera le informazioni dal popolare portale IMDb per mostrarvi tutte le informazioni sulla serie o sul film che state guardando:
Download
Potete scaricare le nuove immagini
.iso
dai mirror ufficiali di Linux Mint. Importante sottolineare che, come vi avevo anticipato, gli sviluppatori hanno deciso di rilasciare una .iso
basata sul kernel Linux 5.8 che risolve alcuni problemi per chi usa AMD Ryzen 5 o Ryzen 7.Se state utilizzando Linux Mint 20 potete eseguire l’upgrade a Linux Mint 20.1 utilizzando lo strumento d’aggiornamento built-in. Per farlo aprite l’Update Manager, andate in Edit > Upgrade to Linux Mint 20.1 Ulyssa e seguite le istruzioni a video. Nel momento in cui scrivo non è ancora disponibile il changelog ufficiale, ma sarà pubblicato a breve sul blog di Mint.
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