[GUIDA] Linux networking, Gping: il ping in un grafico
La scorsa settimana vi abbiamo proposto una lista dei principali strumenti di base che consentono di gestire un network. Tra questi figurava il comando di diagnostica ping, oggi vi mostro un’evoluzione di ping, Gping.
Gping: “ping but with a graph”
Per verificare se un server è raggiungibile usando ping si può utilizzare alternativamente ping [indirizzo IP] o ping6 [indirizzo Ipv6]. Utile l’opzione c, che permette di specificare il numero di ping o l per scegliere la dimensione del payload. Ecco come pingare LFFL:
Se però volete un risultato più carino potete usare Gping. Si tratta di un’utility open source e multipiattaforma scritta in Rust e rilasciata sotto licenza MIT. Esattamente come Ping non fa altro che inviare pacchetti ICMP (Internet Control Message Protocol) a un URL o ad un indirizzo IP specificato e aspetta una risposta. Se si riceve una risposta dall’host di destinazione, significa che è correttamente operativo. In aggiunta, Gping cambia il formato di output predefinito del comando ping e va a graficarlo, rendendolo molto più carino.
Installazione
Per installare Gping ci sono diverse strade:
- Homebrew:
brew install gping
- Linux (Homebrew):
brew install orf/brew/gping
- Fedora (COPR):
sudo dnf copr enable atim/gping -y && sudo dnf install gping
- Cargo (richiede
rustc
1.44.0 o superiore):cargo install gping
- Arch: lo trovate in AUR:
yay -S gping-git
- Ubuntu/Debian: potete usare il seguente script scaricando Gping da un repo di terzi (Azlux):
echo "deb http://packages.azlux.fr/debian/ buster main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/azlux.list wget -qO - https://azlux.fr/repo.gpg.key | sudo apt-key add - apt update apt install gping
Una volta completata l’installazione il comando da usare è del tutto analogo a quello visto per Ping: gping lffl.org
. Per uscire date q
o
ESC
. L’app è minimale e non consente di specificare i pacchetti da inviare, né l’intervallo di tempo tra due o richieste. Gping è pensato solo per visualizzare l’output del comando ping in formato grafico. Niente di più, niente di meno.Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.