Il servizio Mozilla VPN è finalmente disponibile per le distribuzioni GNU/Linux e per macOS. Dico finalmente perché su Windows, Android e iOS il servizio è disponibile dal lancio ufficiale, avvenuto lo scorso giugno.
Come sapete, una VPN (Virtual Private Network) è una rete privata virtuale che garantisce privacy, anonimato e sicurezza attraverso un canale di comunicazione riservato (tunnel VPN) creato sopra un’infrastruttura di rete pubblica. Può essere utilizzata per criptare il traffico Internet e, di conseguenza, proteggere la propria identità online.
Mozilla VPN
La VPN di Mozilla è attualmente disponibile in sei paesi – Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda, Singapore e Malesia – e sarà presto aperta in più nazioni, speriamo anche l’Italia. Un abbonamento di 4,99$ al mese permette di sfruttare il servizio con cinque dispositivi (smartphone, tablet, laptop, PC fisso).
Sebbene non sia il servizio VPN più economico, Mozilla afferma che è uno dei più veloci. L’infrastruttura si basa su oltre 280 server, messi a disposizione da mullvad, disponibili in oltre 30 paesi senza restrizioni di banda. I dati sono protetti dal protocollo WireGuard e la tecnologia alla base della VPN è assolutamente all’avanguardia. Mozilla, inoltre, afferma che nessuna attività degli utenti viene registrata sui suoi server.
Si fa sentire l’assenza di una versione gratuita con funzioni di base come in Opera. Sembra evidente la necessità di Mozilla di monetizzare, come dimostrano i recenti fatti che l’hanno vista licenziare ben 250 dipendenti, chiudere i servizi Firefox Send e Firefox Notes e cedere alla Linux Foundation il progetto Servo.
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