Google PartitionAlloc: migliora la gestione della RAM in Chrome 89 (ma non su Linux?)
Stando alle parole di Google Chrome 89, disponibile da poche ore, ha una migliore gestione della memoria e utilizza fino a 100 MB di RAM in meno per ogni scheda aperta. Il dato è davvero interessante, vorrebbe dire che con una media di 10 schede aperte si potrebbe risparmiare 1GB di RAM.
Com’è possibile? Grazie alla nuova tecnologia per l’allocazione della memoria battezzata PartitionAlloc, che garantisce bassa latenza di allocazione, efficienza, sicurezza e una gestione oculata della memoria, che viene liberata se allocata inutilmente. Ora Chrome libera in modo più aggressivo la memoria. Ad esempio, se si sta visitando un sito web con immagini pesanti queste vengono tenute in memoria solo finché rimangono in primo piano. Nel momento in cui l’immagine non è più visibile, ad esempio in seguito ad uno scroll verso il basso nella pagina, non viene più tenuta in memoria.
Chrome 89 parco con la RAM
Chrome ora si avvia più velocemente e carica in tempi minori le pagine. Questi i dati condivisi da Big G riguardanti Windows:
- risparmio di memoria fino al 22% durante la navigazione e fino all’8% nel rendering
- cala del 3% l’uso della GPU
- la reattività migliora fino al 9%
Dati incredibili anche su Android e macOS. Il robottino verde fa registrare un minore impatto sull’uso della memoria che arriva fino al 5%, l’avvio è stato velocizzato del 7,5%, i caricamenti delle pagine sono più veloci del 2%. Su Android è stata introdotta anche la funzione Freeze-Dried Tabs. Il browser carica all’avvio versioni “leggere” delle schede con dimensioni simili a quella di uno screenshot, quelle reali sono caricate in background. Questa feature garantisce un avvio più rapido del 13%.
La versione macOS migliora fino al 65% il punteggio Apple Energy Impact e quindi mantiene il Mac più silenzioso (e fresco).
Purtroppo nessuna menzione per Linux. Il fatto è ancora più strano se si considera che il sistema operativo di Google (Chrome OS), secondo le ultime statistiche ad oggi viene utilizzato da più persone rispetto a macOS, è basato su Linux. Tutte le migliorie introdotte in Chrome 89 su macOS, Android e Windows hanno quasi certamente un impatto positivo anche per gli utenti Linux, nonostante Google si sia dimenticata di citarlo. Impatto che sicuramente è difficile da tradurre in numeri considerando l’enorme numero di distribuzioni disponibili. Le migliorie, in termini percentuali, variano da distro a distro, e questo vale per ogni app non solo per i browser.
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