Richard Stallman torna a far parte del Board della Free Software Foundation (FSF). Se avete la memoria lunga, vi ricorderete che il suo addio risale al 2019 e fu una conseguenza del movimento Me Too. Stallman difese il comportamento del defunto Marvin Minsky, pioniere dell’IA e associato del famigerato miliardario suicida Jeffrey Epstein. Le vittime di Epstein furono definite “consenzienti” nelle e-mail inviate da Stallman ad alcuni membri del MIT.
Stallman torna un anno e mezzo dopo
Stallman ha annunciato il suo ritorno. Queste le parole dell’istrionico programmatore nel corso di un live streaming dedicato al progetto LibrePlanet:
Ho un annuncio da farvi: torno nel Board della FSF. Stiamo lavorando a un video per annunciarlo […] Qualcuno potrebbe esserne felice, altri meno, chi lo sa? Ad ogni modo, è così, e non ho alcuna intenzione di dimettermi una seconda volta.
Richard Stallman (RMS) announcing his return to the FSF's Board of Directors. Live steam https://t.co/OF2dtvR8Ck #GNU #Linux #OpenSource pic.twitter.com/uwAlvTSB8C
— nixCraft (@nixcraft) March 22, 2021
Ad oggi la FSF non ha ancora confermato in via ufficiale il ritorno di Stallman e non se ne è parlato nemmeno durante la conferenza LibrePlanet tenutasi lo scorso weekend. Stallman però compare ora nella lista ufficiale del board della Foundation. Chiaramente non mancano le polemiche e in molti si sono dichiarati contrari. Josh Simmons, presidente dell’Open Source Initiative (OSI), ha twittato scagliandosi contro Stallman:
I am shocked and appalled by the news out of LibrePlanet that RMS, a known harasser, is returning to the FSF Board.
Wrote this in 2019 in praise of people who speak truth to power. May we stay the course. Those who have been harmed deserve our solidarity. https://t.co/RmOEoqDYNI
— Josh Simmons (@joshsimmons) March 22, 2021
Anche VM (Vicky) Brasseur, una pluripremiata sostenitrice del software libero, si è detta contraria al suo ritorno.
🧵A little over a year ago I finally joined @fsf. They'd finally taken action against RMS, a man who isn't only demonstrably toxic himself but is also a role model of toxicity in #FreeSoftware. RMS was holding FSF and Free Software back.https://t.co/DIza8wkXyd
— VM (Vicky) Brasseur (@vmbrasseur) March 22, 2021
RMS
Richard M. Stallman è un volto molto noto, amato da alcuni, odiato da altri, deve la sua reputazione non solo alla FSF ma anche ad altri progetti. Ad esempio ridistribuì l’editor di testo Emacs sotto licenza GNU Public License (GPL). GPL è stata la prima licenza di software libero. Ha anche creato la famiglia di compilatori GCC. La GPL 3 (GPLv3) rilasciata nel 2017 è stato l’ultimo lavoro veramente importante di Stallman. Per il suo lavoro, ha ottenuto riconoscimenti molto importanti, come il premio MacArthur Genius. Anche dopo l’uscita dalla Free Software Foundation, Stallman ha continuato a guidare il GNU Project, altra iniziativa da lui stesso creata nella prima parte degli anni ’80 con finalità del tutto simili. Recentemente, alcune sue uscite ne hanno adombrato la reputazione, alcuni lo ritengono un pazzo che è riuscito a far allontanare persino alcuni dei suoi più stretti sostenitori.
E voi? Cosa pensate del suo ritorno? Apprezzate ancora Stallman o pensate che ormai abbia fatto il suo tempo?
[UPDATE 26/03] Richieste le dimissioni del board della FSF, diverse organizzazioni si sono scagliate contro il reintregro di Stallman.
P.S: qui trovate una lettera a supporto di RMS controfirmata da oltre 6000 persone.
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