Disponibile il kernel Linux 5.12: dalla Nintendo 64 alla PS5
Dopo ben 8 Release Candidate, normalmente Linus Torvalds non va oltre le 7RC, è ufficialmente disponibile il kernel Linux 5.12. Questa nuova release arriva dunque con una settimana di ritardo, a due mesi e mezzo di distanza dalla precedente, Linux 5.11. Linus ha annunciato il rilascio sulla mailing list ufficiale del kernel Linux, questo il suo commento:
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso la scorsa settimana davvero molto tranquilla, il che mi rende sereno su questa versione 5.12 […] Nonostante la settimana di ritardo si tratta di una release abbastanza piccola, senza particolari novità.
Abbastanza piccola dice Linus, in realtà di novità interessanti ce ne sono eccome!
Linux 5.12: gaming ma non solo
La maggior parte di noi si aspetta che le nuove versioni del kernel arrivino con il supporto per hardware next-gen, ma ci sono molti dispositivi legacy perfettamente funzionanti con una community vasta che ne richiede il supporto. Ad esempio, Linux 5.12 aggiunge il supporto per Nintendo 64 — solo i meno giovani si ricorderanno di questa console spettacolare — e quindi sistema, controller di gioco e cartucce dati.
Gli appassionati di giochi retrò saranno contenti!😏
Rimaniamo in ambito gaming, ma facciamo un salto dal 1996, anno in cui è stata lanciata la Nintendo 64, al 2020. Linux 5.12 presenta il supporto ufficiale per il controller dualsense della nuova PlayStation 5, per gentile concessione di Sony.
I controller per Playstation sono apprezzati dai giocatori di tutto il mondo (tralasciando qualche fan di Xbox), quindi il mainlining del codice per farli funzionare è decisamente una buona notizia.
Linux 5.12 introduce il supporto per la tecnologia Adaptive Sync di Intel. Per ora solo con un Chip Intel di 10° generazione (o superiore) e tramite DisplayPort (e non HDMI). Si tratta di una tecnologia che va ad allineare la frequenza di aggiornamento dello schermo con gli FPS prodotti dalla scheda video. Ciò permette di eliminare, o perlomeno ridurre, il tearing e lo stuttering, tanto odiati dai gamer. Il tearing si verifica quando la GPU produce più fotogrammi al secondo rispetto al refresh rate del monitor. Al contrario, lo stuttering si presenta quando la GPU produce meno FPS rispetto all’aggiornamento del display.
E poi…
Abbandonando il discorso del gaming ci sono altre novità interessanti. Ad esempio, Linux 5.12 rende possibile mappare uno UID su un altro quando si utilizza un filesystem. Questa modifica per essere ben spiegata necessiterebbe di un articolo dedicato, invito i più curiosi a leggere questo approfondimento. In breve: questa novità semplifica la condivisione di file tra più utenti e più macchine, anche in situazioni in cui i file system sono condivisi con macchine diverse. In Linux 5.12, la mappatura UID per ora supporta FAT ed EXT4. Il supporto per ulteriori filesystem è atteso per le future release.
Altra novità degna di nota è il supporto per il dynamic thermal power management grazie ad un nuovo subsystem sviluppato ad hoc. Consente di limitare l’utilizzo di energia dei dispositivi per soddisfare specifici limiti termici.
Inoltre:
- Migliora il supporto per i laptop Microsoft Surface
- Polling NAPI thread-based
- Accesso alla memoria non uniforme (NUMA) per RISC-V
- Linux può essere avviato come partizione di root su Microsoft Hypervisor
- Supporto per l’hypervisor ACRN
- Nuovo strumento di debug della memoria chiamato “kfence”
- Rimosso il supporto per alcune piattaforme ARM a 32 bit in gran parte obsolete, tra cui picoxcell, prima2, tango, u300 e c6x
Download | Installazione
Potete scaricare i sorgenti di Linux 5.12 da www.kernel.org. In alternativa dovete attendere che i mantainer della vostra distro di riferimento aggiornino i repository. Non tutte le distro saranno aggiornate a breve, ad esempio Ubuntu vedrà Linux 5.12 solo nelle daily build di Ubuntu 21.10.
Per tutti i dettagli e il changelog vi rimando a kernelnewbie. La finestra di Merge per Linux 5.13 è già aperta, il rilascio è atteso per la fine di giugno.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.