Dopo Deepin 20.1, disponibile da dicembre, gli sviluppatori hanno annunciato Deepin 20.2. Si tratta della seconda point release della serie e si basa su Debian 10.8 “Buster”.
Deepin 20.2: what’s new?
Il passaggio a Debian 10.8 è sinonimo di patch lato sicurezza e repository aggiornati. L’avvio del sistema è più rapido e il desktop più responsive grazie ad un’ottimizzazione nell’uso della memoria.
Su Deepin è possibile scegliere in modo semplice tra due versioni differenti del kernel. In Deepin 20.2 gli sviluppatori hanno optato per Linux 5.10 LTS, perfetto per chi cerca stabilità, mentre chi desidera le ultimissime novità, magari perché in possesso di hardware next-gen, può optare per Linux 5.11. Entrambi i kernel sono inclusi di default e si può scegliere direttamente dal boot loader grazie alle capacità dual-kernel di Deepin.
Gli sviluppatori hanno migliorato il File Manager, che ora espone le informazioni in modo più chiaro ed è in grado di modificare il nome dei dischi non montati. Inoltre, offre una ricerca full-text avanzata che consente di cercare file e/o cartelle più rapidamente. Anche l’utility Disk è stata aggiornata e ora supporta le partizioni FAT32 e NTFS oltre alla possibilità di verificare o riparare i settori danneggiati dei dischi.
L’app Mail ora supporta la firma delle e-mail, l’invio ad un orario programmato e permette di registrare le regole in modo più preciso. Aggiornata l’app Music con funzioni ottimizzate per il controllo della musica, e l’app Film con supporto per il formato AVS2 e una nuova voce “Velocità di riproduzione”. L’Image Viewer ora supporta i formati TIF e TIF. Aggiornato anche Downloader che è più intuitivo e supporta diversi protocolli: HTTP(s), FTP(s), BT, magnet link, etc.
Changelog & Download
Molti altri strumenti e componenti sono stati aggiornati, trovate il log completo qui. Potete scaricare Deepin 20.2 dal sito ufficiale o da SourceForge, l’immagine .iso
pesa quasi 3GB. Se state già utilizzando Deepin 20 o Deepin 20.1 non dovete far altro che aggiornare il sistema.
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