Google Chrome sta per ricevere un importante boost in termini prestazionali e – sono felice di dirlo – questo speed-up riguarda anche il pinguino. Con il passaggio a Chrome 92 infatti il browser avrà a bordo una funzione molto interessante che è già presente sulla controparte Android.
Chrome 92, ecco la Back-Forward Cache
Questa funzione si chiama Back-Forward Cache, o BFC, e permette un caricamento pressoché istantaneo delle pagine quando l’utente fa click sui pulsanti “Avanti” o “Indietro” del browser. Normalmente aprendo e chiudendo una pagina web, questa viene immediatamente cancellata dalla memoria. Per quasi due anni, Google ha lavorato per ottimizzare questa gestione in modo da caricare le pagine precedentemente aperte più velocemente.
A scoprire il prossimo arrivo della Back-Forward Cache è stata la redazione di Windows Latest che ha condiviso questa mailing-list dei dev Google.
Back-Forward Cache è una funzionalità che migliora l’esperienza mantenendo la pagina attiva anche se l’utente l’ha abbandonata, richiamandola premendo i pulsanti “Avanti” e “Indietro” , rendendo la navigazione istantanea. La pagina nella cache è bloccata e non esegue alcuno script.
Sicuramente questa funzione permette di sveltire la navigazione con un probabile impatto importante sulla memoria RAM. Ottimo per chi ha un PC moderno, sicuramente meno per chi usa una macchina datata.
Il BFC è già disponibile nella versione Canary e presto arriverà sullo stable-channel. In realtà chi dispone dell’ultima versione di Chrome può già provarne una versione sperimentale abilitando il flag chrome://flags/#back-forward-cache
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