Vi ho già parlato a più riprese del JingPad A1, il nuovo tablet Linux basato su ARM e JingOS. Dopo aver condiviso diversi video di presentazione ora è partita ufficialmente la campagna di crowdfunding!
Jingling ha scelto IndieGoGo per promuovere l’acquisto del nuovo tablet Linux. La campagna durerà 60 giorni e, nel momento in cui scrivo, è già stato superato del 500% il target (simbolico) che si erano prefissati gli sviluppatori. In circa 48 ore sono stati raccolti oltre 86 mila euro.
JingPad A1 – Specifiche tecniche
Sulla carta, le specifiche del JingPad A1 sono molto buone. Il tablet da 11 pollici si presenta con un nitido display AMOLED 2K con cornici sottili, un processore ARM a 8 core, 8 GB di RAM LPDDR4 e una memoria interna da 256 GB espandibile via microSD. In particolare il processore è un Unisoc Tiger T7510 basato su un chipset a 12nm octa-core con 4x Cortex-A75 operanti a 2.0GHz e 4x Cortex-A55 operanti a 1.8GHz.
Dal punto di vista del sistema operativo tutti sapete che il JingPad A1 si basa su una distribuzione GNU/Linux derivata da Ubuntu, JingOS. Dotato di un’interfaccia utente open source su misura, JingOS si ispira a iPadOS e vi assomiglia molto grazie a Qt e ad elementi di KDE Plasma.
Non mancano gli accessori per tablet. Il modello base è dotato di uno stilo sensibile a 4069 diversi livelli di pressione. Jingling afferma che la penna funzionerà sia su Linux che su Android. È disponibile anche una tastiera detachable per coloro che desiderano una maggiore versatilità.
La tastiera offre un layout completo QWERTY internazionale e un trackpad multitouch integrato. Si collega tramite pin ed ha una cerniera progettata in modo da consentire angoli di visualizzazione fino a 135° quando collegata.
Dettagli
Ecco alcune cose interessanti da sapere sul JingPad A1:
- Il kernel disponibile sul tablet non è Linux nativo bensì un ibrido, costruito basandosi su un kernel Android (più o meno come fa Ubuntu Touch). Si basa su Linux 4.14 LTS;
- L’hardware sottostante è supportato solo da driver non open source) in un kernel Linux Android. Affinché JingOS possa sfruttare il suo hardware sottostante… non c’è altra scelta che usare i driver proprietari, a meno che qualcuno lavori a un reverse engineering open source;
- JingPad sarà in grado di eseguire app Android. Come? Per ora non ci sono dettagli in merito ma sappiamo che il meccanismo non si basa su Anbox e che non tutte le app funzioneranno come ci si aspetta.
Crowdfunding
Gli sviluppatori, in questa fase, offrono diverse possibilità per l’acquisto:
- 458€ – JingPad + JingPad Pencil (300 device disponibili, solo per gli Early Bird)
- 499€ – JingPad + JingPad Pencil
- 583€ – JingPad + JingPad Pencil + Keyboard (300 disponibili ma solo per gli Early Bird)
- 625€ – JingPad + JingPad Pencil + Keyboard
- 915€ – 2 JingPad + 2 JingPad Pencil
- 1166€ – 2 JingPad + 2 JingPad Pencil + 2 Keyboard
- 83€ – JingOS T-Shirt
- 125€ – Keyboard
Tutte le versioni in vendita sono Wi-Fi-version, in questa campagna non è stata inclusa la versione con il 5G. Salvo ritardi, le spedizioni partiranno il prossimo mese di Settembre. Per ulteriori dettagli, per video, immagini e specifiche complete vi rimando alla pagina ufficiale su IndieGoGo.
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