Il successo di Raspberry ha dato vita ad un mercato ricco di alternative. I Single Board Computer (SBC) permettono di fare tante cose, costano poco e difficilmente si rompono. Oggi voglio dare spazio ad un’alternativa interessante, più potente della Pi 4 B seppur molto più costosa: l’Aaeon Pico-TGU4. Intendiamoci, la Raspberry Pi 4 B è più che sufficiente per gestire la maggior parte delle applicazioni, a volte però è necessario qualcosa di più potente.
Aaeon Pico-TGU4
Le dimensioni, pari a 100 mm x 72 mm, rendono questa scheda leggermente più grande di un Raspberry Pi 4, che misura 86 mm x 56 mm. Maggior peso e maggior occupazione di spazio permettono una miglior dissipazione, per questo potete montare una CPU Intel Core di 11a generazione. Si può scegliere tra una CPU Celeron oppure optare per un chip della famiglia i3, i5 o i7 in base alle proprie esigenze (e budget). Questi i modelli disponibili:
- i7-1185G7E (4C, 1.8GHz, up to 4.4GHz, TDP-up 28W)
- i5-1145G7E (4C, 1.5GHz, up to 4.1GHz, TDP-up 28W)
- i3-1115G4E (2C, 2.2GHz, up to 3.9GHz, TDP-up 28W)
- Celeron® 6305E (2C, 1.8GHz,TDP 15W)
Sul modello base con Intel Core i3 sono montati 4GB di memoria RAM LPDDR4x che diventano 8GB nella versione con i5 e i7. Queste le specifiche complete:
- RAM: espandibile fino a 32 GB
- Networking: 2.5GbE Intel i225 + 1GbE Intel i219
- HDMI: 2.0b x 1, 4Kx2K + eDP, fino a HBR3 8K
- M.2: 2280 M key (PCIE by4 GEN4/SATA) x 1
- SATA: 6.0 Gb/s x 1
- PCI: Full size mPCIe/mSATA x 1
- USB: 2 x USB 3.2 Gen 2, 2 x USB 3.2 Gen 1, 4 x USB 2.0
- Ports: RS-232/422/485 x 2
- Audio: Line-in/Line-out/MIC
- DIO: 8-bit
L’unica nota dolente? Il prezzo. Questi SBC non sono affatto economici, potenza e qualità si pagano care. La versione con Intel Core i3 costa 615$, quella con Intel Core i5 949$ mentre quella con Intel Core i7 arriva a 1152$. Il produttore consiglia di installare un dispositivo di raffreddamento e un diffusore di calore per ottenere le migliori prestazioni da questo sistema. Potete acquistarli rispettivamente per 17$ e 39$.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.